Gimigliano. Monsignor Zoccoli segnala il rischio di piena del fiume Corace e sollecita interventi urgenti di bonifica.
Gimigliano - Il presidente del Consiglio di Amministrazione della Basilica Madonna di Porto, monsignor Vincenzo Zoccoli, ha segnalato alle autorità competenti (UOA Difesa del Suolo, Presidenza della Regione Calabria, Protezione Civile), lo stato di abbandono e di incuria in cui versa l'alveo del fiume Corace, invaso da folta vegetazione e da alberature di alto fusto.
“Le piogge torrenziali di questi giorni – scrive monsignor Zoccoli - ci impongono di segnalare che la possibile piena del fiume Corace, visto l'arrivo della stagione autunnale e invernale, potrebbe portare a situazioni davvero preoccupanti. La vegetazione che insiste nell'alveo costituisce infatti evidente ostacolo al deflusso delle acque, con possibile ostruzione dei due ponti (stradale e ferroviario) adiacenti la Basilica della Madonna, piazzale mons. Pullano e le abitazioni annesse alla Basilica”.
Il presidente del consiglio di amministrazione ha chiesto “pertanto al Dipartimento UOA Difesa del Suolo ex LR n. 6/2021 e alle Istituzioni di competenza di procedere con urgenza alla bonifica dell'alveo del fiume Corace”. “Siamo a conoscenza – ha concluso don Vincenzo - che già il sindaco di Gimigliano avvocato Laura Moschella, recentemente, ha segnalato la situazione di pericolo alle Istituzioni competenti, compreso l'UOA Difesa del Suolo”.
