Giarre, uccide la ex moglie a colpi di pistola e si suicida
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GIARRE, 28 DICEMBRE – Una donna di 60 anni è stata brutalmente assassinata a colpi di pistola dal suo ex marito, di anni 58. Il drammatico fatto di sangue si è consumato questa mattina, a Giarre, vicino all’abitazione della vittima. Dopo l’omicidio, l’aggressore avrebbe rivolto l’arma contro se stesso per togliersi la vita: è morto qualche ora dopo all’ospedale di Catania.
Secondo una prima ricostruzione dell’evento, la donna era uscita di casa per andare al lavoro e avrebbe incontrato il suo ex armato di pistola. A quel punto, la sessantenne avrebbe tentato di fuggire ma l’uomo l’ha raggiunta e le ha sparato, ferendola mortalmente. Risulta possibile, anche se la tesi non è stata ancora suffragata dalle autorità, che dopo aver ucciso la sua ex l’aggressore si sia sparato un colpo all’addome. Non è chiaro, però, se il colpo sia partito invece a seguito di una colluttazione con un familiare della vittima, che cercava di disarmarlo. All’arrivo dei sanitari del 118 le condizioni dell’offender sono apparse da subito molto critiche, mentre la donna era già cadavere. Trasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania, l’uomo è stato portato in sala operatoria ma è deceduto poco dopo.
Ancora una storia di violenza e atrocità nei confronti di una donna, che voleva tornare a vivere dopo la fine del matrimonio con il marito, dal quale si era separata da anni. E il copione si ripete. Difficile dire altro. L’omicida, scrivono i media locali, non avrebbe mai accettato la separazione dalla sua ex. Potrebbe essere questo il movente dell’esecrabile gesto, che gli inquirenti cercavo di ricostruire in modo puntuale riguardo la dinamica e le cause che lo hanno originato.
Luigi Cacciatori
Fonte immagine: sicilia.gazzettadelsud.it