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Gela, uccise le sue due figlie. Assolta perché incapace di intendere e di volere

Luigi Cacciatori
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Gela, uccise le sue due figlie. Assolta perché incapace di intendere e di volere
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GELA, 28 MARZO - Giuseppa Savatta, la donna che il 27 dicembre 2016 uccise le sue due figlie di 7 e 9 anni, è stata assolta. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Gela poiché l’imputata, secondo quanto emerso dalle perizie psichiatriche, era “incapace di intendere e di volere al momento dei fatti contestati".

Il giudice ha però stabilito che fino a quando persisterà la pericolosità sociale, la donna dovrà trascorrere un periodo in una Rems, Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza detentive.[MORE]

Giuseppa Savatta, insegnate di sostegno precaria, uccise le sue due bimbe all’interno dell’abitazione in via Passaniti, a Gela. Le piccole furono soffocate. La donna disse ai Carabinieri di aver agito in preda ad un raptus, scaturito dalla paura che il marito potesse lascarla e abbandonare le figlie. Dopo il duplice figlicidio, la Savatta tentò di togliersi la vita bevendo candeggina e cercando di soffocarsi con il tubo della doccia.

Luigi Cacciatori

Immagine da leonardo.it

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Scritto da Luigi Cacciatori

Giornalista di InfoOggi

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