Gdf sequestra beni per oltre 2,3 milioni di euro a "Diabolik", capo ultrà della Lazio
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ROMA, 23 LUGLIO 2014 - Sequestrati dal Gico del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma beni per oltre 2,3 milioni di euro a Fabrizio Piscicelli, detto "Diabolik", e capo ultrà degli "Irriducibili" della Lazio. Piscicelli si trova nel carcere di Rebibbia dallo scorso settembre, per traffico di droga dalla Spagna.[MORE]
Le indagini
In seguito alle complesse indagini svolte dalla polizia economico-finanziaria, ed avviate su delega della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma lo scorso Aprile, si è evidenziato il notevole dislivello tra il tenore di vita tenuto da Piscicelli e i suoi familiari, e l'esiguità dei redditi dichiarati. Le Fiamme Gialle hanno, inoltre, potuto ricostruire gli interessi commerciali di Piscicelli, legati soprattutto alla commercializzazione dei gadget della Lazio, ed in particolare alla riproduzione di uno dei simboli degli "Irriducibili", con l'immagine del vecchio fumetto inglese "Mister Enrik".
Il sequestro
Il Tribunale di Roma ha così disposto il sequestro, eseguito dalla Guardia di Finanza, che ha riguardato, nello specifico, patrimonio aziendale e beni di una società con sede a Roma, fondo comune e intero patrimonio di un'associazione culturale, quote societarie di una azienda di stampa, due immobili nella zona di Grottaferrata, tre autoveicoli e rapporti bancari, il tutto per un valore complessivo stimato oltre 2 milioni e 300mila euro.
(Foto dal sito forzearmate.org)
Katia Portovenero