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ROMA, 16 AGOSTO - Sarebbero state ritrovate altre parti del corpo della donna, le cui gambe sono state rinvenute ieri sera in un cassonetto nel quartiere Parioli a Roma. Polizia scientifica e agenti della squadra mobile in via Guido Reni, nel vicino quartiere Flaminio, starebbero analizzando alcuni sacchi in cui si trova presumibilmente il resto del corpo della donna.[MORE]
Secondo quanto si è appreso, il sospettato sarebbe l'uomo ripreso da una telecamera di videosorveglianza mentre gettava qualcosa all'interno del secchione nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Dalle prime informazione sembra si tratti del fratello della vittima.
AGGIORNAMENTO - E' il fratello della vittima la persona che in queste ore è ascoltata in Questura in relazione al ritrovamento di due gambe all'interno di un cassonetto a Roma. Si tratterebbe di un sessantenne italiano. Massimo riserbo in procura sullo sviluppo dell'indagine, ma da quanto si apprende all'atto istruttorio sta partecipando anche il pm titolare dell'indagine Marcello Cascini. Non si esclude che l'uomo possa essere affetto da problemi psichici.
AGGIORNAMENTO - Ci sarebbero delle liti familiari alla base dell'omicidio della donna fatta a pezzi e gettata in diversi cassonetti dei rifiuti a Roma. E' quanto ipotizzano al momento gli investigatori che stanno interrogando il fratello, sospettato dell'omicidio. A quanto accertato finora, i due fratelli abitavano insieme in un appartamento nel quartiere Flaminio, a pochi metri di distanza dal cassonetto in cui la polizia ha rinvenuto la testa e il tronco della donna. (Ansa)