Furti, Cardamone e Praticò: "Atti concreti dal Governo per aumentare la sicurezza"

sabato 19 luglio, 2014

CATANZARO, 19 LUGLIO 2014 - "I continui furti di auto, moto o in appartamento che stanno interessando la città di Catanzaro in questi ultimi mesi, in particolare il quartiere Santa Maria, fanno crescere, da una parte, la sempre più costante sensazione di insicurezza che accompagna i residenti, dall’altra, aumentano le difficoltà, per reparti di Forze dell'Ordine sottodimensionati, di garantire al meglio il presidio del territorio e dare una pronta risposta da parte dello Stato".

Lo hanno affermato l’esponente di Forza Italia e presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, e il consigliere Ezio Praticò, della lista Catanzaro da Vivere, rivolgendosi direttamente a chi oggi è espressione in Calabria del Governo Renzi, "che non può adeguarsi a direttive nazionali che impongono drastici tagli al personale e ai mezzi della pubblica sicurezza senza distinguere le particolari dinamiche e le caratteristiche di ogni singolo territorio".
[MORE]"Ultimo esempio di queste azioni del Governo centrale guidato dall’esponente del PD, Matteo Renzi, è il prossimo ridimensionamento dei presidi della Polizia Penitenziaria in Calabria con il trasferimento, addirittura a Bari, della sede Regionale del Provveditorato. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Abramo, ha fornito agli organi competenti tutte le soluzioni possibili per evitare la perdita di questo presidio. Il Governo di Matteo Renzi, anziché potenziare i presidi territoriali delle Forze dell’Ordine sul territorio, sta attuando drastici ridimensionamenti, depotenziando le stesse forze di Polizia presenti che, come sappiamo, svolgono un importante compito di prevenzione contro la criminalità organizzata".

"Più volte - hanno aggiunto Cardamone e Praticò - dai commissariati o dai sindacati delle Forze dell'Ordine sono stati lanciati appelli caduti, purtroppo, nel vuoto. E siamo sicuri che anche questo nostro intervento, come quello del sindaco Abramo, se non rafforzato da un’azione concreta, rimarrà lettera morta. Lasciando proseguire, di fatto, uno status quo che accomuna un quartiere come Santa Maria, ma sono quasi tutte le aree a sud di Catanzaro a vivere la stessa situazione, a quello di tanti rioni e di tanti Comuni della Calabria. Alla lunga, la sensazione di insicurezza avvertita dai residenti - e facciamo solo l'esempio a noi più prossimo - non farà altro che minare, alla base, il senso dello Stato che comunque fa parte del sentimento civico di tutti quei cittadini che abitano in zone “a rischio”.

"Non chiediamo - hanno concluso Ivan Cardamone ed Ezio Praticò - una tavola rotonda, una serie di comunicati o annunci da campagna elettorale da parte di politici che cominciano a svegliarsi in vista delle elezioni Regionali, poiché ciò rappresenterebbe solo una forma di propaganda squisitamente elettorale per strumentalizzare qualsiasi gesto e farne un cavallo di battaglia pre-elettorale. Ma chiediamo atti concreti, interrogazioni parlamentari, provvedimenti che aumentino l'organico di Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza in territori difficili, proprio come il nostro, per prevenire gli atti delinquenziali".

Comune di Catanzaro

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