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Funerali del pensionato ucciso per errore a Portici: chiesa gremita e striscioni anticamorra

Nicoletta de Vita
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Funerali del pensionato ucciso per errore a Portici: chiesa gremita e striscioni anticamorra
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 PORTICI (NA), 1 AGOSTO 2014- Tanta rabbia e commozione al funerale del pensionato ucciso lo scorso 28 luglio per errore mentre si trovava vicino casa. La commemorazione è avvenuta a Portici, città in cui Mariano Bottari era residente ed luogo in cui è stato ucciso, e la celebrazione è stata affidata a Don Tonino Palmese, il quale ha ricordato nell'omelia il dovere di dare giustizia ad una vita che non c'è più.
“Uno sposo che va a fare la spesa per la propria donna è un uomo che sta al posto giusto nel momento giusto. Basta dire 'stava al posto sbagliato nel momento sbagliato': lì stanno i bastardi che lo hanno ucciso". Parole forti che dovrebbero fare monito alle istituzioni per capire come è possibile che ancora oggi debbano accadere delle tragedie del genere. La chiesa questa mattina era gremita di cittadini, i quali hanno seguito la salma del pensionato fino al cimitero con striscioni e cori anticamorra. 

Al funerale erano presenti anche i genitori di Ciro Esposito, il tifoso rimasto ucciso lo scorso maggio negli scontri di Roma, il presidente regionale della Commissione anticamorra Angela Cortese e l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.

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In particolare l'assessore, figlia di Silvia Ruotolo, anch'essa rimasta uccisa da un agguato per scambio di persona ha lanciato un appello prima della cerimonia sul social network Facebook: “La criminalità nella sua violenza e viltà non riconosce confini amministrativi. Basa con la rassegnazione e l'indifferenza. Ci vuole una reazione unitaria e di popolo come nei momenti più alti delle lotte alle mafie. Occorre uno schierarsi senza equivoci delle istituzioni, consapevoli che il confine nei nostri territori tra criminalità comune e criminalizzata è labilissimo. Si cominci col dichiarare il nostro impegno cittadino in tutti i comuni dell'area metropolitana attraverso atti concreti. Ho già chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di istituire come a Milano una commissione comunale permanente anticamorra e fondi al bilancio per una task force per giovani e periferie.”

Foto: Laprovinciaonline.info

Nicoletta de Vita

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Scritto da Nicoletta de Vita

Giornalista di InfoOggi

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