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PARIGI, 23 GENNAIO - Il day after socialista francese alle primarie del candidato alla presidenza per le elezioni 2017 è carico di sorprese ma anche di una eterna certezza. La sorpresa è il successo dell’homo novus, Benoit Hamon. La certezza è il dualismo del partito tra la sinistra moderata e quella più radicale. Intanto, Hamon si gode il successo ed un +4% su Manuel Valls, attuale premier giunto secondo alla consultazione.[MORE]
Hamon ha smentito ogni pronostico, considerate le grandi chance assegnate dai sondaggi ad Arnaud Montebourg. Tiene duro invece Valls, nonostante le difficoltà incontrate nel corso delle ultime settimane in una competizione peraltro inaspettata, a causa della mancata ricandidatura alla presidenza di Jean Francois Hollande.
Gli elettori socialisti sono stati così chiamati ad esprimersi sul candidato più opportuno, e sapranno domenica chi li rappresenterà nella sfida alla destra, le cui primarie premiarono a novembre la candidatura di Fillon. Hamon o Valls, per i socialisti si aprirà la difficile sfida delle elezioni. I sondaggi al momento non sono favorevoli e registrano oltretutto le insidie populiste della destra lepenista.
Da constatare anche il calo elettorale: rispetto alle primarie del 2011 hanno votato poco o meno di due milioni di persone (furono 2,8 cinque anni fa, ndr). Si aggiunga anche la impopolarità di Hollande, talmente impressionante da portare il presidente francese al passo indietro e alle ‘primarie affrettate’.
Ma chi è Benoit Hamon, il cosiddetto volto nuovo? Il vincitore del primo turno, 49 anni, originario di Saint-Renan, è stato ministro dell’Istruzione nel 2014 proprio all’interno del primo governo Valls. Comincia a fare politica nel mondo dell’associazionismo e diventa il primo presidente del Movimento dei giovani socialisti tra il 1993 e il 1995. E’ stato anche portavoce del partito tra il 2008 e il 2012, oltre che parlamentare europeo e consigliere regionale dell’Ile-De-France. Il voto giovanile si è rivelato decisivo nel (parziale) successo di ieri, da riconfermare nel ballottaggio di domenica.
Da sempre molto critico col governo Valls e protagonista di un’ala sinistra assieme allo stesso Montebourg, ora Hamon parte favorito ed appoggiato dal grande sconfitto. Montebourg ha già infatti annunciato la propria posizione in vista di domenica: appoggiare Hamon per sconfiggere Valls e garantire una nuova ventata di freschezza ai socialisti. Considerato il momento, l’impressione è che ve ne sia particolarmente bisogno. Per tornare a vincere e sconfiggere gli avversari politici.
foto da: ilfattoquotidiano.it
Cosimo Cataleta