La Francia respinge l'austerity. Deficit sopra il 3% fino al 2017

mercoledì 1 ottobre, 2014

PARIGI, 1 OTTOBRE 2014 – – Il governo francese ha presentato oggi la Finanziaria 2015, una manovra di bilancio che prevede un deficit sopra al 4 %, e lancia la sfida a Bruxelles con il rifiuto dell’austerity.

«Abbiamo preso la decisione di adattare il passo di riduzione del Pil», spiega Michel Sapin, il ministro delle Finanze, «alla situazione economica del Paese. La nostra politica economica non sta cambiando, ma il deficit sarà ridotto più lentamente del previsto a causa delle circostanze economiche».

La Francia «respinge l’austerità»

Nella nota ufficiale che accompagna la legge di bilancio è scritto: «Nessun ulteriore sforzo sarà richiesto alla Francia, perché il governo, assumendosi la responsabilità di bilancio di rimettere sulla giusta strada il Paese, respinge l'austerità».[MORE]

Il ministro annuncia che nell’anno in corso, il rapporto deficit/Pil sarà pari al 4,4%, nel 2015 al 4,3% e nel 2016 al 3,8%. Sapin considera «senza precedenti» lo sforzo del governo di tagliare entro il 2017 di 50miliardi di euro la spesa pubblica, che registrerà un rialzo - secondo le previsioni - dello 0,2% in questo periodo. Ne discende che nel 2016 il debito pubblico salirà al 98% del Pil, iniziando la discesa - pur lievemente - l’anno successivo.

Domenico Carelli

(Foto: jeanmarcmorandini.com)

Argomenti:

francia-boccia-austerity-deficit-2017