Terremoto nel centro Italia. Scosse nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto
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L'AQUILA, 18 GENNAIO 2017 - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 10.25 in centro Italia. La scossa è stata sentita nel Lazio, molto chiaramente a Roma, in Abruzzo e nelle Marche. La magnitudo, secondo quanto si apprende dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è di 5.3, e l'epicentro è stato a Montereale tra L'aquila e la zona del reatino. [MORE]
Alle 11.15 è stata registrata tra Lazio e Abruzzo una seconda scossa di magnitudo 5.4, sentita distintamente nel centro Italia. La metro A e B di Roma sono state chiuse per verifiche infrastrutturali. Alle 11.25 la terra trema ancora con una nuova scossa 5.3, ma fortunatamente non si segnalano vittime, crolli gravi o altri danni.
Il sisma delle 10.25 è avvenuto a circa 10 km di profondità; al momento non è certo se ci siano crolli o persone ferite. In via precauzionale, tutte le direzioni dell'Autostrada A24 sono state chiuse al fine di verificare eventuali danni provocati dalla scossa tellurica. Dalle prime informazioni emerse risulta possibile che nelle zone già colpite dal sisma, in particolare nei comuni di Amatrice e Accumoli si siano verificati lievi crolli. Scuole evacuate a Rieti, a Perugia e nell'orvietano, dove gli studenti sono stati fatti uscire in maniera precauzionale a seguito della scossa. Ferrovie dello Stato ha deciso invece lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19).
Fabrizio Curcio, capo della Prortezione Civile, raggiunto telefonocamente da Rainews ha affermato che "'l'epicentro è nella zona del terremoto dello scorso 24 agosto". "Abbiamo attivato - prosegue Curcio - le strutture operative con le quali stiamo lavorando ininterrottamente dalla notte del 24 agosto". Anche il Premier Paolo Gentiloni, appresa la notizia, si è messo immediatamente in contatto con il capo della Protezione Civile. Le zone sono in estreme condizioni meteo a causa del gelo e delle forti nevicate che hanno colpito specialmente il versante adriatico del Paese. I mezzi dei vigili del fuoco sembrerebbe che stiano incontrando qualche difficoltà per raggiungere le zone colpite dal terremoto di questa mattina a causa della neve presente sulle strade.
La prima scossa di terremoto di magnitudo 5.3 registrata oggi fa parte "della stessa sequenza del 24 agosto scorso che ha attivato varie faglie della stessa struttura". Lo ha riferito all'AGI, Concetta Nostro, primo ricercatore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). "La zona interessata - ha poi concluso - si trova a metà tra quella attivata dal terremoto del 2009 a l'Aquila e quella attivata dal sisma del 24 agosto"..
Luigi Cacciatori
Immagine da bartoloilliano.com