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- Catanzaro, 11 apr. - Segno positivo per l'attivita' di prevenzione e contrasto all'evasione dell'Agenzia delle Entrate della Calabria nel 2010. Il Fisco, infatti, ha incassato oltre 180 milioni di euro di cui oltre 81 milioni da ruoli e quasi 100 milioni da versamenti diretti. Si tratta di un ulteriore incremento (+19,35%) rispetto al risultato, gia' di per se' significativo, registrato nel 2009, anno in cui l'effettivo incasso si e' attestato intorno a euro 152 milioni. Cresce, inoltre, l'utilizzo degli istituti deflativi del contenzioso e di altre forme di definizione. [MORE]Solo per fornire alcuni dati, nel 2010 l'Agenzia delle Entrate calabrese ha incassato piu' di 15 milioni di euro mediante il ricorso all'istituto dell'adesione e oltre 10 milioni di euro a seguito dell'utilizzo dell'istituto dell'acquiescenza. Inoltre, quasi 15 milioni di euro di sanzioni a vario titolo irrogate sono stati definiti attraverso il ricorso ad altre tipologie di definizione, oltre 4, 5 milioni di euro hanno riguardato il settore dell'imposta di registro e infine, oltre 1,6 milioni di euro sono stati riscossi a seguito di conciliazione giudiziale. Migliora l'attivita' di selezione delle posizioni da sottoporre a controllo nell'ambito dei controlli sostanziali (accertamenti nei confronti di grandi contribuenti, di imprese di medie e piccole dimensioni, di professionisti e persone fisiche). Infatti, a fronte di una contrazione del numero degli accertamenti eseguiti, pari nel 2010 a 26.042 (-8,67% rispetto al dato del 2009), la maggiore imposta accertata ha subito un incremento significativo, passando da circa 427 milioni di euro di imposta evasa accertata nel 2009 a oltre 505 milioni del 2010 (+18,30)%. Da un'ulteriore analisi dei dati emerge che nel 2010 sono stati eseguiti 6 accertamenti nei confronti di grandi contribuenti (con oltre 2 milioni di euro di maggiore imposta accertata), 282 accertamenti nei confronti di imprese di medie dimensioni (con oltre 79 milioni di maggiore imposta accertata), 6.842 nei confronti di imprese di piccole dimensioni e professionisti (con oltre 330 milioni di euro di maggiore imposta accertata) e 18.912 accertamenti nei confronti di persone fisiche (con oltre 91 milioni di euro di maggiore imposta accertata).Inoltre, sempre rilevante appare il dato relativo agli accertamenti con determinazione sintetica dei redditi. Per tale modalita' istruttoria, infatti, nel 2010 sono stati realizzati, complessivamente, 1.290 accertamenti (+18,67% rispetto al 2009) che hanno permesso di recuperare, in 12 mesi, imposte evase per una cifra di poco inferiore a 20 milioni di euro (+32% rispetto all'anno precedente). Per quanto concerne i crediti Iva indicati in dichiarazione, le Direzioni Provinciali calabresi hanno eseguito 3.246 accertamenti ordinari (+16,72% rispetto al 2009) e accertato 78 milioni di maggiore Iva a debito (+26,43% rispetto all'anno precedente) e oltre 30 milioni di minor credito nei confronti dell'Erario. Particolarmente efficaci, sempre nel 2010, gli accertamenti assistiti da indagini finanziarie che hanno permesso di accertare piu' di 26 milioni di euro di maggiore imposta. Si tratta, quindi, di risultati importanti che segnano un passo rilevante a favore della tutela degli interessi della collettivita' che potra' contare sull'impegno e la serieta' di tutto il personale dell'Agenzia delle Entrate della Calabria che, a ogni livello, lavora per contrastare comportamenti illegittimi a danno dei cittadini che assolvono correttamente i propri obblighi tributari. L'impegno dell'Agenzia proseguira' ovviamente con rinnovata determinazione nel 2011, anche grazie alle sinergie e alle alleanze operative, principalmente con Guardia di Finanza, Inps e Comuni.