MILANO, 07 OTTOBRE 2013 - Nel corso di un’intervista a Radio 24, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera alla domanda postagli da Giovanni Minoli che - ricollegandosi ad una affermazione di qualche mese fa del vice ministro dell'Economia Stefano Fassina – gli ha chiesto se esista un'evasione di sopravvivenza - ha replicato: «Penso di sì, ma non so bene, non essendo evasore», aggiungendo: «Indubbiamente. Ci sarebbe meno evasione per carenze di liquidità».
Befera prosegue sottolineando: «Ci sono vari tipi di evasione, noi cerchiamo di combatterli tutti con la massima intensità. In Italia bisogna pagare le imposte e se non ci fosse Equitalia non le pagherebbe nessuno. Che l'evasore sia un parassita della società è un dato di fatto». [MORE]
In merito all'evasione il direttore dell’Agenzia delle Entrate dichiara: «Vorrei un aggiornamento di quei 100 miliardi di euro di cui si parla sempre, mi pare che qualcosa l'abbiamo recuperato, è stata abbattuta la forbice tra il reddito percepito e il reddito dichiarato. Ma l'evasione fa ancora parte della cultura italiana, bisogna cambiarla. Evadere non è furbizia, bisogna insegnarlo alle nuove generazioni. Siamo un Belpaese di evasori, speriamo di cambiare».
Infine, Befera scherza: «Il calciatore Lionel Messi è l'evasore ideale, magari fossero tutti così. Su 4 milioni di tasse contestate ne ha pagati 5».
(Fonte:rainews24. Foto: lindipendenza.com)
Rosy Merola
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