Protocolli di Legalità per la nuova SS106 Catanzaro-Crotone: prevenzione criminalità
Cronaca Calabria Crotone

Protocolli di Legalità per la nuova SS106 Catanzaro-Crotone: prevenzione criminalità

martedì 17 settembre, 2024

Firmati protocolli di legalità per i lavori sulla Nuova SS106 tra Catanzaro e Crotone

L'obiettivo è prevenire l'interferenza della criminalità organizzata nei progetti stradali.

Sono stati sottoscritti questa mattina due importanti protocolli di legalità per la realizzazione del nuovo tratto della S.S. 106 Jonica tra Catanzaro e Crotone. L'iniziativa, promossa dall'Anas Gruppo Fs Italiane e supportata dagli appaltatori dei lavori, dalle Prefetture di Catanzaro e Crotone, nonché dalle parti sociali (Cgil, Cisl e Uil), mira a prevenire i rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori stradali.

Dettagli dei Progetti

I protocolli riguardano due distinti interventi lungo la Statale 106:

1. Il primo progetto prevede la realizzazione del tratto dalla SS 106 Var/A, Svincolo di Simeri Crichi (CZ) al km 17+020, fino allo Svincolo di Passovecchio (KR) al Km 250+800, denominato "Lotto 2".

2. Il secondo intervento si concentra sulla manutenzione e messa in sicurezza del tratto al Km 238+000, nei pressi dell'Aeroporto di S. Anna.

Prevenzione delle Interferenze Criminali

La Prefettura di Crotone ha sottolineato che l'obiettivo principale dei protocolli è garantire che tutti gli operatori coinvolti nella progettazione e nella realizzazione dei lavori rispettino specifiche clausole per prevenire qualsiasi rischio di interferenza da parte della criminalità organizzata. Questo sarà possibile grazie all'implementazione di obblighi comunicativi da parte degli appaltatori e delle aziende subappaltatrici. Inoltre, il sistema prevede controlli serrati sulle imprese coinvolte e l'introduzione di sanzioni in caso di irregolarità.

Monitoraggio e trasparenza

Per assicurare la trasparenza del processo, sarà costituita una banca dati che raccoglierà informazioni su tutti i soggetti partecipanti alla realizzazione dell'opera. Questa banca dati sarà uno strumento fondamentale per estendere i controlli antimafia e contrastare qualsiasi tentativo di infiltrazione.

Sicurezza della manodopera

Un altro aspetto chiave dei protocolli è il monitoraggio dei flussi di manodopera impiegata. Le procedure di assunzione saranno condivise e trasparenti, nel pieno rispetto delle normative vigenti sul lavoro e dei contratti collettivi nazionali di categoria, con lo scopo di prevenire l'infiltrazione criminale anche nell'ambito del reclutamento.

Conclusioni

Questi protocolli rappresentano un passo significativo verso la protezione e la legalità in uno dei progetti infrastrutturali più rilevanti per la Calabria. La collaborazione tra istituzioni, appaltatori e parti sociali evidenzia l'importanza di garantire che ogni fase dei lavori sia immune da interferenze criminali, per offrire alla cittadinanza infrastrutture sicure e trasparenti.


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