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BUSTO ARSIZIO (VARESE), 16 FEBBRAIO 2013 - L’interrogatorio dell’ex-presidente di Finmeccanica Orsi è avvenuto ieri presso il carcere di Busto Arsizio, dove è stato portato in seguito all’arresto di Martedì. L’accusa è di una presunta tangente da 51 milioni per la vendita di 12 elicotteri Augusta ad Air Force India.[MORE]
Di fronte ai giudici per le indagini preliminari Giuseppe Orsi, ormai dimessosi ufficialmente da ogni incarico in Finmeccanica, si è difeso sostenendo la totale falsità delle affermazioni fatte dall’intermediario italo-americano Hascke. «Pare strano che Hascke abbia deciso di raccontare questa versione dopo che gli inquirenti svizzeri avevano negato ogni coinvolgimento di Augusta»- ha affermato l’ex-presidente di Finmeccanica.
In merito all’accusa di un tentativo da parte di Orsi di influenzare giornalisti e magistrati, è intervenuto anche il suo difensore, Ennio Amodio, negando in maniera assoluta questa intenzione da parte del proprio assistito.
Rimangono però ancora aperte alcune questioni da chiarire e a tale scopo è previsto un interrogatorio con il Procuratore Fusco per la prossima settimana. Solo in seguito a quest’ultimo il legale di orsi potrà presentare istanza di scarcerazione.
Sul tema è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, che ha mostrato la propria apprensione: « Normale che sono preoccupato- ha affermato Giorgio Napolitano- se dicessi che va nel migliore dei modi possibili non mi credereste».
Valentina Vitali
(Foto da www.torrescalla.it)