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ROMA, 28 LUGLIO – Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, ha commentato la vicenda relativa all’acquisizione dei cantieri francesi di Saint Nazaire da parte dell’italiana Fincantieri, definendola una problematica prettamente politica e non giuridica o di diritto dell’Unione.
“C’è bisogno di massima condivisione verso la creazione di campioni europei nell’industria” ha dichiarato Tajani, ammonendo che “la logica dei campioni nazionali andava bene diversi anni fa, non oggi che ci confrontiamo con interlocutori esterni all’Unione sempre più forti, come USA, Cina Russia ed India”.[MORE]
Tajani ha poi lanciato un appello all’unità da parte dei grandi Paesi industriali dell’UE, Italia, Francia, Germania e Spagna. Il presidente ha infatti ricordato che il 25 marzo, in occasione del 60esimo anniversario dai Trattati di Roma, anche Parigi ha sottoscritto la dichiarazione per lo sviluppo di una industria della difesa integrata e maggiormente competitiva.
Dal presidente del Parlamento Europeo è arrivato inoltre un plauso all’Italia per la linea tenuta in occasione di investimenti stranieri sul proprio territorio negli anni passati, ed effettuati secondo le regole. “Non mi ricordo di ostacoli posti ad investimenti francesi in Italia” ha affermato Tajani, “compreso il recente caso Vivendi”.
Sul versante politica estera, in particolar modo sull’intervento di Macron in Libia, l’ex commissario europeo ha ricordato come le iniziative individuali, pur essendo apprezzabili, non sono sufficienti ad arginare un problema complesso come quello del Paese nordafricano. “Dalla stabilizzazione della Libia”, ha però sottolineato Tajani, “dipende una soluzione duratura sui migranti e la possibilità di dare un colpo mortale al terrorismo”.
Sul caso Fincantieri è intervenuto inoltre anche il ministro dell’Economia Padoan, il quale dopo “aver preso atto con rammarico” del ripudio da parte del nuovo esecutivo transalpino degli accordi sottoscritti con il precedente governo Hollande, ha definito inaccettabile la sfiducia francese nei confronti dell’Italia.
Padoan ha poi respinto le accuse di quanti paragonavano l’intervento dell’Eliseo a sostegno di Stx con il decreto salva-banche approvato da Roma, precisando che si tratta di misure precauzionali adottate in assenza di una soluzione di mercato. “Nel caso di Stx la soluzione di mercato c’è, ed è Fincantieri” ha chiuso il ministro.
La vicenda non sembra tuttavia destinata a risolversi in tempi brevi. Martedì prossimo il ministro Bruno Le Maire arriverà a Roma, ed in quell’occasione potrebbe incontrare il proprio omologo Italiano insieme al titolare del dicastero per lo sviluppo economico, Carlo Calenda.
Paolo Fernandes
Foto: eppgroup.eu