Figc, ministro Lotti: "Riscrivere le regole e ripartire da zero"
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ROMA, 30 GENNAIO - Di fronte al commissariamento della Figc il presidente del Coni Malagò preferisce, per il momento, rimanere in silenzio. È invece il ministro dello Sport Luca Lotti a parlare: “Quella di ieri è una sconfitta di tutti. Sapevamo che non era con le dimissioni di Tavecchio che si sarebbero risolti tutti i problemi, ma il calcio italiano può sfruttare questa occasione per ripartire”. [MORE]
Lotti è intervenuto a margine del forum “Sport Integrity Global Alliance” e ha chiarito che la parola d’ordine è ripartire. “Ripartire dal basso – ha detto il ministro – da come si insegna il calcio. Ma forse ripartire anche dalle regole e dagli statuti”. Lotti ha aggiunto che tutto ciò sarà compito del futuro commissario della Figc.
Presente al forum anche il presidente dell’ANAC Raffaele Cantone, per il quale “i commissariamenti sono sempre una sconfitta”. “L’Italia – ha detto Cantone – è il Paese dei commissari e il calcio, purtroppo, non fa eccezione. L’augurio è che si possa uscire da un momento difficile con chiarezza, affrontando anche il problema della trasparenza”.
Malagò invece, come detto, mantiene un certo riserbo sulla questione. Il presidente del Coni sta studiando diverse ipotesi in vista della giunta straordinaria convocata per le 15:00 di giovedì: l’obiettivo è trovare una figura in grado di traghettare la Figc e, a parere di alcuni, non è escluso che la figura in questione sia lo stesso Malagò.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilmessaggero.it