Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 8 GENNAIO 2013 - Il leader della Fiom, Maurizio Landini, si è rivolto al presidente Enrico Letta in merito alla questione Fiat, affermando: "Non si può aspettare il mese di aprile per conoscere il piano di investimenti di Fiat, è necessario che il presidente del Consiglio Enrico Letta convochi subito azienda e sindacati per conoscere le intenzioni del Lingotto, alla luce dell'acquisizione del 100% di Chrysler, e per definire la propria politica industriale su tutte le aziende strategiche".
Landini ha espresso la propria preoccupazione alla vigilia dell'incontro con l'azienda a Torino per il rinnovo contrattuale ed ha sottolineato che se la Fiat continuerà a produrre in Italia solo il 10% delle proprie vetture sarà impossibile in un prossimo futuro garantire l'occupazione. Ha inoltre espresso la richiesta che "il presidente del Consiglio si attivi e sia lui a convocare un tavolo con Fiat e i sindacati", dal momento che "nessuno ha un piano nero su bianco che indichi modelli, investimenti, destino del marchio Alfa e missione produttiva degli stabilimenti".[MORE]
Maurizio Landini ha poi ribadito che "aspettare aprile è un po' tardi, il governo deve dire ora che idea ha della politica industriale, non solo per Fiat ma per tutti i settori strategici", sottolineando che "le grandi aziende dell'automotive a livello globale si sono salvate dalla bancarotta non solo con investimenti privati ma anche grazie all'intervento pubblico".
La Fiom ha richiesto infine al presidente Letta che si formi "da domani un unico tavolo di trattativa nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale secondo la quale tutti i sindacati rappresentativi hanno diritto a stare allo stesso tavolo".
Valentina Vitali
(Foto:agenziastampaitalia.it)
(Fonte: it.reuters.com)