Fiamma Tricolore: "Criticità sistema postale"
Cronaca Calabria

Fiamma Tricolore: "Criticità sistema postale"

lunedì 20 gennaio, 2014

CATANZARO, 20 GENNAIO 2014 - C’è solo l’imbarazzo della scelta nel voler stabilire una scala di priorità tra le problematiche che affliggono i cittadini Calabresi, dalle carenze infrastrutturali (scuole, vie di comunicazione, ospedali, ecc.) ai trasporti, dalla sanità all’ambiente, per tacere della qualità standard della classe politica ed imprenditoriale, causa maggiore del mancato sviluppo e della crisi occupazionale che ci attananglia.

Tra tutte queste problematiche si stà facendo largo tra le classi meno agiate e quelle più deboli (anziani e malati, che spesso coincidono) della nostra Comunità quella relativa ai disservizi dell’Ente Poste che, a seguito della privatizzazione selvaggia che si è voluto imporre alla sua struttura senza tener conto dell’alta valenza sociale che detto servizio riveste, crescono quotidianamente ed a dismisura in relazione all’abbandono progressivo di quote del territorio, con relativa progressiva sparizione degli Uffici Postali da paesi e quartieri, e della drastica riduzione del servizi di distribuzione, ormai garantiti con cadenza quindicinale anche in tante Città, con notevoli disagi e danni per chi ha da rispettare scadenze improrogabili.

Una situazione che l’Ente fa finta di voler evitare – ed a tal proposito ormai è più che legittimo ogni dubbio che nasce allorchè si vedono le amministrazioni locali che, a fronte di disagi legati a riduzione di orari di sportello, di sportelli sul territorio, di carenze strutturali di personale non colmate e quant’altro, chiedono il ripristino delle condizioni minime del servizio, che viene poi garantito non si capisce bene a fronte di quali sopravvenuti accordi o condizioni – ma che nella realtà ha ormai portato a sistema.

La Segreteria Regionale di Fiamma Tricolore, rilevato che queste situazioni sono ormai diventate strutturali e sono la norma anziché l’eccezione, operando a tutela e difesa dell’utenza, ripetiamo in particolare di quella più debole perché anziana od ammalata, chiede ai responsabili dell’Ente di voler affrontare e risolvere, se ne hanno veramente l’intenzione, in modo completo ed organico le problematiche, senza più interventi tampone a macchia di leopardo, nell’interesse precipuo della popolazione, con la consapevolezza che non esistono cittadini di serie A e di serie B, e laddove queste divisioni dovessero sorgere occorre eliminarle.

La Segreteria Regionale della Fiamma Tricolore si augura quindi che cessi l’ormai lunghissima lista di “accordi” raggiunti tra amministrazioni locali e responsabili dell’Ente sul territorio e si proceda secondo criteri uniformi in base alle necessità della Comunità, riservandosi di richiedere, qualora lo ritenesse necessario, direttamente un incontro con i vertici regionali dell’Ente stesso per ricevere i necessari chiarimenti in merito alle criticità rilevate e denunciate dai Calabresi.

Notizia segnalata da Natale Giaimo [MORE]


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