Festival delle Serre a Cerisano: musica, teatro e cinema di qualità
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Riceviamo e pubblichiamo
Festeggia un traguardo importante il FESTIVAL DELLE SERRE a CERISANO, delizioso borgo non lontano dalla cerchia urbana di Cosenza. Diciotto candeline che si spegneranno dal 22 al 25 settembre con la consapevolezza di una storia passata già molto importante e con la stessa voglia di fare bene per un futuro ancora più radioso. E' questovil messaggio che sottolinea l'avvio del festival da parte del SindacovFranco Loris Greco a capo dell'amministrazione comunale promotrice dell'evento co-finanziato dai fondi P.O.R Calabria 2007-2013, nell'ambito del piano europeo di sviluppo regionale.[MORE] Il festival patrocinato dalla Provincia di Cosenza, allinea un cartellone di oggettiva qualità con alcune splendide anteprime o esclusive assolute.[MORE]
Musica, teatro e cinema andranno a caratterizzare un programma che sarà inaugurato con la banda della città di Cerisano (ore 19, Palazzo Sersale), cui seguirà in Piazza Zupi alle 22, il concerto dell’”ArgentoLatino” Jazz Trio costituito da Natalio Mangalavite (tra le sue collaborazioni Ornella Vanoni , Fabio Concato: attualmente è il tastierista degli Avion Travel), la straordinaria cantante e attrice Monica Demuru(spesso ammirata con Stefano Bollani, Moni Ovadia e Micha Van Hoecke) e il polistrumentista Juan Carlos Zamora. Il 23 c’è il teatro
neorealista della Compagina “Les Enfants Terribles” che presenta “4 storie normali” (Piazza Zupi, ore 21,30), l’inedito incontro di cartello fra la pianista Rita Marcotulli e il violoncellista Paolo Damiani (palazzo Sersale ore 22), su un repertorio preparato apposta per il festival che spazierà dal jazz a brani di ispirazione colta, cui seguirà “Pianure”, un recital di poesie curato da Franco Dionesalvi (Largo Chiusi, ore 23,30), con le sonorizzazioni eseguite dal vivo da una rock band composta da tre giovani musicisti calabresi.
Il 24 il cartellone prosegue con la cruda verità svelata da “Perché il cane si mangia le ossa” (Piazza Zupi ore 21,30), di Francesco Suriano:un viaggio tra reale e assurdo di un uomo del sud che ritorna a Torino dove per anni ha lavorato, ma dove tutti lo scambiano per un nordafricano senza permesso. Un viaggio per ricordare anche coloro che sono morti lavorando alle acciaierie Thyssen Krupp e tutte le vittime del lavoro. Alle 22,30 invece il concerto esclusivo dell’inimitabile Antonella Ruggero, il cui trasversale talento l’ha portata in questo periodo della sua eccelsa carriera a confrontarsi con sonorità e ambientazioni che vanno dal Mediterraneo al Sud America. Insieme all’Hyperion Ensamble, piccola formazioni di archi e corde, l’ex voce solista dei Matia Bazar ha preparato “Tango Contemporanea” un concerto dal titolo eloquente. Insieme a loro sul palco i ballerini Patricia Carrazco e Pablo Linares per accompagnare nuove sonorità e classici, con un repertorio che va da Piazzolla a Gardel, da Ramirez a Cobiàn, da Piana ad Alexiou-McKennit fino a Demare, ad altri autori
contemporanei. Gran chiusura sabato 25, con la premiere nazionale del nuovo concerto in piano solo di Danilo Rea dedicato all’inestimabile canzoniere di Fabrizio De Andrè (palazzo Sersale, ore 21) raccolto in un disco appena uscito per l’importante label tedesca Act, distribuita in Italia dalla Egea, cui seguirà “Terroni d’Italia”, il nuovo spettacolo della compagnia teatrale Krypton, scritto da Fulvio Cauteruccio e Giuseppe Mazza, con Laura Bandelloni, Massimo Bevilacqua e Umberto d’arcangelo. E’ la storia di un giovane siciliano, di nome Pippo, racconta le sue peripezie scolastiche e lavorative dal dopoguerra ai difficili, ma pur splendidi anni ’70. Con lui entreremo virtualmente nel teatro Greco di Siracusa dove inaspettatamente e in modo di certo non convenzionale si compirà l’unità d’Italia attraverso
il distorto ricordo nientemeno che delle Baccanti di Euripide. Per finire il Cinema, le cui proiezioni a Cerisano hanno sempre avuto un seguito appassionato e numeroso: ogni sera in piazzetta Chiusi alle ore 20 una piccola selezione di quest’ultimo anno passato al grande
schermo con un film-sorpresa dedcato a bambini e ragazzi, il picaresco e trascinante “Basilicata coast to coast” e il riflessivo “L’ultimo capodanno”, per la regia di Marco Risi che tra i protagonisti annovera anche Max Mazzotta che al termine della proiezione risponderà alla domande del pubblico. Per chiudere al meglio questa sezione tra la mezzanotte di sabato e domenica verrà proiettato in anteprima esclusiva “La faccia della terra” il film-racconto di Gianfranco Firriolo su Vinicio Capossela. Una specie di road-movie, che vede vagare l’eccentrico artista da Milano all’America, senza dimenticare di elogiare la musica e senza tralasciare le atmosfere oniriche che caratterizzano il suo immarcabile estro. Tutti gli eventi sono a carattere assolutamente gratuito per festeggiare la speciale
ricorrenza.
Vittorio Pio (ufficio stampa)