Fermato il vicino di casa dell'anziana uccisa a Genova con l'accusa di omicidio
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GENOVA, 2 MAGGIO 2017 - Potrebbe essere l'esito di una rapina finita male il movente che avrebbe portato P. B., cuoco disoccupato di 34 anni, a uccidere l'anziana vicina di casa di 81 anni, Anna Carla Arecco, e a occultarne il cadavere. [MORE]
Il cadavere della donna è stato trovato ieri, sotto il letto del presunto omicida, dalla madre entrata nella sua camera per fare le pulizie poichè giungeva un cattivo odore. L'anziana era scomparsa da tre giorni e viveva al piano superiore dello stesso palazzo di P. B. in via Legaccio, a Genova.
Le indagini sono condotte dai Carabinieri del comando provinciale di Genova, coordinati dal sostituto procuratore di turno Gabriella Marino che, ieri sera, ha effettuato un lungo sopralluogo con il medico legale nell'abitazione del fermato. E' qui, infatti, si presume che sia avvenuto l'omicidio.
La donna è stata uccisa con diversi colpi alla testa e sulle pareti dell'ingresso ci sarebbero macchie di sangue che l'assassino avrebbe cercato di cancellare. Dalla cassaforte dell'abitazione dell'anziana, invece, mancherebbero gioielli e denaro.
Daniele Basili
immagine da videocitta.it