Fase 2: Boccia, differenze territori se numeri lo consentono
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Fase 2: Boccia, differenze territori se numeri lo consentono. "Condivido ipotesi apertura graduale in forma debito pubblico"
TRENTO, 04 MAG - "L'obiettivo è arrivare ad una differenziazione territoriale a partire dal 18 maggio ma se i numeri ce lo consentono. Se aspettiamo una settimana, valutiamo i dati, mettiamo in sicurezza i lavoratori, abbiamo dei protocolli Inail che li mettono in sicurezza, io penso che sia meglio per tutti.
Quando c'è sicurezza si lavora meglio e si produce valore e non dobbiamo aspettare giugno, come dicono alcuni, dobbiamo semplicemente valutare i numeri e poi decidere, quando decideremo io mi auguro che si possano già fare alcune distinzioni territoriali. Poi toccherà ai presidenti di Provincia e Regione decidere le differenze". Lo ha detto il ministro Francesco Boccia, nel corso di una conferenza stampa accanto al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Sulla "neutralizzazione fiscale", ha proseguito Boccia, "c'è un dibattito aperto, non c'è ancora la soluzione.
Così come c'è un dibattito aperto sul tema del debito, ovviamente in binari molto rigidi, che riguarda Bolzano e Trento. C'è una discussione aperta. Io condivido l'ipotesi di un'apertura graduale in forma di debito pubblico finalizzata agli investimenti pubblici. Un tema che va anche oltre i confini politici delle rappresentanze nei consigli provinciali. Penso che sia una discussione che merita di essere completata e mi trova anche favorevole sul piano personale. Sul piano politico dobbiamo trovare le ragioni e le risorse per dare il via libera a questa sperimentazione".