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MILANO, 23 GIUGNO - Guai in vista per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, coinvolto nell’inchiesta della Procura generale di Milano su Expo. Non vi sarebbe infatti solo l’accusa di falso per retrodatazione di un documento relativo al Maxiappalto per la Piastra, ma anche quella per turbativa d’asta.[MORE]
Secondo fonti de “Il Corriere della Sera”, l’inchiesta riguarderebbe la fornitura di alberi per l’Esposizione. Le indagini si concentrerebbero sullo scorporo di tale appalto rispetto a quello della Piastra (il più importante di Expo in termini economici) al quale era invece inizialmente collegato.
Secondo l’accusa, l’operazione di scorporo avrebbe dovuto comportare una nuova formulazione della gara per permettere ad altri soggetti di entrare in corsa rispetto all’appalto principale. Non aver previsto lo scorporo, avrebbe comportato così una turbativa d’asta.
Il sindaco del capoluogo lombardo, che ora attende gli sviluppi della vicenda, si è sempre dichiarato estraneo alle vicende contestate, come avvenuto di recente in una intervista al quotidiano “La Repubblica”: «Sono tranquillo e so di poter fare il lavoro per il quale i milanesi mi hanno eletto» - ebbe modo di affermare il sindaco, dopo la momentanea autosospensione di “verifica”, assieme ai propri avvocati, della vicenda che lo aveva visto coinvolto. Resta dunque ancora in piedi la possibilità di un rinvio a giudizio.
foto da:infooggi.it
Cosimo Cataleta