Eurostat: debito pubblico italiano al 133,3%. Peggio dell'Italia solo la Grecia
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MILANO, 23 OTTOBRE 2013 – In base ai dati diffusi in mattinata da Eurostat - nel secondo trimestre del 2013 - il debito pubblico italiano si é portato al 133,3% del prodotto interno lordo, confermandosi tra i peggiori in Europa, secondo solo a quello della Grecia, pari al 169,1% del Pil. Così, i dati italiani confermano lo sfondamento della soglia dei 2.000 miliardi di euro di debito: nel secondo trimestre 2013 si é arrivati a 2.076 miliardi, ossia 40 in più rispetto al trimestre precedente.
Inoltre, sempre secondo l'istituto statistico europeo, il debito italiano è aumentato nel secondo trimestre di quest'anno di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Tendenzialmente, sia nell'Ue che nell'Eurozona, l'incremento trimestrale ha oscillato intorno a un punto percentuale. In particolare, hanno registrato incrementi più consistente del Belpaese: Cipro (10,8 punti percentuali in più), Grecia (+8,6), Slovenia (+7,9) e Portogallo (+3,8).
Tuttavia, è da evidenziare che nemmeno su base annua, la situazione del nostro Paese è andata meglio. Infatti. il debito italiano evidenzia un sostanziale incremento: rispetto al secondo trimestre del 2012, nel secondo trimestre del 2013 il debito é aumentato di 7,7 punti percentuali – in sostanza l'ottavo principale incremento nell'Ue – mentre l’aumento medio europeo si è assestato intorno ai 2 punti percentuali.
(Fonte: Ansa)
Rosy Merola [MORE]