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Roma, 6 maggio – Sarà una finale tra Davide e Golia quella dell'Europa League di questa stagione che vede affrontarsi due squadre portoghesi: una di grande prestigio internazionale e una che per la prima volta calca un grande palcoscenico europeo.
Da un lato il Porto che è abituato a vincere e che in bacheca conta due Coppe dei Campioni/Champions League e una Coppa UEFA oltre a svariati titoli di campione di Portogallo; dall'altra parte il Braga, la bella fiaba di una città che sogna, che negli ultimi anni è cresciuta molto arrivando a qualificarsi per i preliminari di Champions e che sorprendentemente è giunta in finale.[MORE]
Nelle semifinali di ieri sera il Braga è riuscito a capovolgere il risultato dell'andata (sconfitta per 2-1 fuori casa) e ha vinto contro il Benfica per 1-0 grazie ad un gol provvidenziale di Custòdio nel primo tempo.
Il Porto invece veniva da un agevole vittoria per 5-1 nella gara d'andata contro il Villareal. Ma gli spagnoli non si sono presentati in modo arrendevole, anzi tuttaltro. Hanno creato innumerevoli occasioni da gol piuttosto nitide e alla fine hanno vinto per 3-2. Un risultato che consente al sottomarino giallo di tornare a casa con dignità e a testa alta.
Sarà quindi per l'ottava volta nella storia una finale tra due squadre della stessa nazione. Ma questa sfida, chiunque vinca, sancisce una vittoria per tutto il Portogallo calcistico: perché il Paese lusitano ha visto le sue squadre avanzare fino all'ultimo nella seconda competizione europea, potendo presentare ben tre squadre su quattro nelle semifinali. Così facendo i portoghesi hanno guadagnato molti punti nel ranking delle nazioni e si sono pericolosamente avvicinati alla Francia (le cui squadre hanno deluso in questa stagione europea) e anche all'Italia.
E adesso l'appuntamento per la finale è per il 18 Maggio a Dublino, all'Aviva Stadium.
Andrea Speziale