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ROMA, 26 NOVEMBRE 2015 - Torna stasera l'Europa League. Il Napoli, primo nel suo girone e già promosso al turno successivo, scenderà in campo a Bruges, a porte chiuse e in un clima di grande tensione per l'allarme terrorismo. Trasferta decisiva per la Fiorentina a Basilea, i viola devono vincere per passare il turno. Alla Lazio che ospita in casa il Dnipro, finalista della passata stagione, basta un punto per qualificarsi, ma Pioli deve soprattutto far ritrovare ai suoi lo smalto perduto. [MORE]
Una partita decisiva. “Ci aspetta una partita difficile, il Basilea è una squadra abituata a fare molto bene negli ultimi anni". E' un Paulo Sousa cauto quello che si presenta in conferenza stampa, alla vigilia dell'incontro tra il Basilea e la sua Fiorentina: "Hanno speso molto per arrivare a giocarsi la finale nel loro stadio ed il pubblico abituato a vivere ad alti livelli questa competizione, ma domani (oggi ndr) voglio vincere". Ancora qualche dubbio di formazione per Sousa: "Borja Valero? Ha un problema traumatico: vediamo oggi come sta e come reagisce. La non convocazione di Suarez invece è semplicemente una scelta mia, credo non fosse funzionale alla partita di domani".
Superare la fase nera. La Lazio sta attraversando "un momento difficile"ma la squadra è pronta a "lottare e soffrire insieme" per uscire dal tunnel. Stefano Pioli prova a pensare positivo dopo una delle settimane più difficili per lui da quando siede sulla panchina della formazione biancoceleste. Con il Dnipro, l'obiettivo di staccare il pass per i sedicesimi e ripartire con il piede giusto: "Dobbiamo prendere tutte le partite come una grande occasione per dimostrare che siamo una squadra e uscire da questa situazione delicata. Non è normale non vincere in campionato da circa un mese. Domani (oggi ndr) avremo un'opportunità importante per passare turno con una giornata di anticipo".
Sarri: “Una partita triste”. “Non ci sono tante parole per descrivere una partita a porte chiuse: è triste”: nel Belgio scosso dagli attentati terroristici di Parigi e dai continui blitz della polizia, il Napoli arriva a Bruges già qualificato. Ma l’allenatore Maurizio Sarri assicura di tener alla sfida, perché la vede come “un banco di prova importante”: “Domani (oggi ndr) abbiamo una gara di grande difficoltà mentale perché non ci sarà il pubblico e perché siamo già qualificati. Vogliamo misurarci a livello di mentalità e dobbiamo trovare cattiveria per dare continuità ai risultati e alle prestazioni. Prestazione e risultato. Sono queste le due cose che mi aspetto".
Tiziano Rugi