Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Roma, 21 maggio – Si chiamerà Einstein Telescope (ET) il più grande strumento di osservazione dello spazio mai costruito dall’uomo e verrà realizzato in Italia, a Cascina, nelle vicinanze di Pisa.
Il progetto sarà operativo a partire dal 2025 e avrà un costo di quasi un miliardo di euro. Vi parteciperanno paesi dell’Unione Europea e anche Giappone e USA.
La struttura sarà concepita come un enorme triangolo equilatero con i lati di 10 chilometri e sarà posto ad una profondità di 100 metri in una zona a bassa attività sismica.[MORE]
Il tutto sarà coordinato dallo European Gravitational Observatory (EGO) di cui fa parte l’Infn e si tratterà dello strumento di investigazione scientifica più grande del mondo dopo il superacceleratore di particelle (Lhc) del Cern di Ginvra.
La dedica ad Einstein non è certamente casuale: infatti il grande scienziato svizzero formulò la famosa teoria delle relatività generale che potrebbe trovare prove a suo favore proprio grazie a ET.
Il telescopio infatti è pensato per poter osservare le cosiddette “onde gravitazionali” che si propagano alla velocità della luce nello spazio e che viaggiano a bassa frequenza. Riuscire ad ottenere prove sperimentali di queste onde sarebbe un traguardo enorme per la comprensione che abbiamo dell’universo, perché così dimostreremmo che la base su cui poggia la scienza moderna è corretta e perché dallo studio delle onde gravitazionali potremmo arrivare a conoscere anche aspetti finora insondabili degli eventi che accadono nello spazio come gli effetti delle supernovae o dei buchi neri.
Andrea Speziale