Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 21 AGOSTO 2014 - Secondo quanto comunicato nei giorni scorsi da Equitalia in una nota, sarebbero attive 2,4 milioni di rateizzazioni sulle tasse da pagare, e più della metà delle riscossioni avverrebbe, oggi, tramite il pagamento dilazionato. Un segnale importante questo, specchio di una situazione generale che fa emergere il difficile momento vissuto oggi dalle famiglie italiane.[MORE]
A luglio le richieste di rateizzazione, secondo Equitalia, sono state 156 mila con una media settimanale pari a circa il doppio di quella che si era invece evidenziata nei primi sei mesi dell'anno. Le rateizzazioni attive avrebbero un controvalore di circa 26,6 miliardi di euro. Inoltre il 76,9% delle rateizzazioni sarebbe stato richiesto da persone fisiche, mentre il 23,1% da società e partite Iva.
Nella nota si legge inoltre che "La Lombardia guida la “classifica” delle regioni con oltre 384 mila rateizzazioni attive per un importo di 5,5 miliardi di euro, seguita dal Lazio (305 mila per un importo di 3,7 miliardi), dalla Campania (265 mila per un importo di 3,2 miliardi di euro) e dalla Toscana (231 mila per un importo di 1,9 miliardi)".
La situazione fornisce "ulteriori segnali della situazione economica insostenibile in cui si trovano le famiglie italiane", così come sottolineato dalle associazioni dei consumatori. Federconsumatori e Adusbef affermano, infatti, che "è urgente e necessario che il Governo si dedichi con impegno e serietà alla fuoriuscita da questa situazione, dando la massima priorità al rilancio della domanda di mercato per far ripartire, così, l'intero sistema economico. In tal senso bisogna, in primo luogo, aumentare il reddito delle famiglie, ampliando la platea dei destinatari del bonus anche a pensionati e incapienti. Ma è evidente che la ripresa, per essere concreta e duratura, non può prescindere da interventi mirati allo sviluppo del Paese".
(Foto dal sito today.it)
Katia Portovenero