Emergenza migranti:Unione Europea chiede di accelerare i rimpatri
Cronaca Lombardia

Emergenza migranti:Unione Europea chiede di accelerare i rimpatri

sabato 13 giugno, 2015

MILANO, 13 GIUGNO 2015 - Emergenza migranti: l'Unione Europea chiede agli stati membri di adoperare le misure opportune affinchè venga eseguito in tempi brevi il processo di rimpatrio, soprattutto in vista del vertice del 25 e 26 giugno.  Intanto resta alta la tensione per i nuovi sbarchi in Italia. A Milano migliaia di profughi hanno invaso la stazione centrale, già dalla scorsa notte. In queste ore le Forze dell'ordine stanno provvedendo allo sgombero. Si teme per la loro salute, viste le loro scarse condizioni igieniche: infatti 30 di loro sono stati sottoposti a cure perchè si sospetta possano essere affetti da scabbia e da malaria.  Pochi volontari stanno facendo del loro meglio, in mezzo ai passanti e ai turisti, per distribuire acqua e generi di prima necessità alimentare. Gli immigrati, quasi tutti del Corno d'Africa, sono tranquilli e silenziosi.

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Nel frattempo al confine tra Italia e Francia, a Ventimiglia, altri migranti sono stati bloccati da un muro delle forze della Gendarmeria francese: coloro che erano sprovvisti del permesso di soggiorno non sono stati fatti passare. Da questa mattina hanno ripreso un sit-in pacifico, alcuni brandendo dei cartelli con scritto "Abbiamo bisogno di passare" o "Abbiamo bisogno di libertà". Date le circostanze, in questi giorni Parigi ha deciso di sospendere il trattato di Schengen e di ripristinare i controlli ai confini per fermare l’esodo di immigrati sbarcati sulle coste italiane. Dal canto suo l'UE ha dichiarato in apertura del dibattito sull'immigrazione: l'Europa "ha bisogno di un approccio equilibrato e geograficamente completo,"basato sulla solidarietà e la responsabilità". Il punto chiave su cui i capi di Stato e di governo discuteranno e si confronteranno il prossimo 25 e 26 giugno, è proprio la necessità di un maggiore impegno sui rimpatri di coloro che non hanno diritto alla protezione internazionale: "Politiche efficaci di rientro per quelli che non sono qualificati per la protezione sono una parte essenziale della lotta all'immigrazione irregolare e aiuteranno a scoraggiare le persone dal mettere a rischio le proprie vite". In questo ultimo anno è cresciuto il numero degli sbarchi sulle coste italiane: secondo i dati resi noti dal Corriere della Sera, nel 2014  sono arrivate 170 mila persone e le richieste di asilo sono state 64.886. La media si è alzata nei primi mesi di quest’anno. In particolare a giugno gli sbarchi hanno registrato un’ulteriore aumento: alle 8 di venerdì 12 giugno risultano 56.813 nuovi arrivi di profughi in Italia.

 

(foto:emergency-live.com)

Filomena I. Gaudioso

 


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