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ROMA, 4 MARZO – A poche ore dall’inizio della tornata elettorale, che per la prima volta vedrà le urne aperte per solo una giornata, iniziano ad arrivare ai rispettivi seggi i protagonisti degli ultimi mesi di battaglia politica, da Gentiloni a Renzi.[MORE]
Il segretario del Partito Democratico ha votato intorno alle 9,30 al liceo Machiavelli di Firenze, accompagnato dalla moglie Agnese Landini e da Caterina Biti, candidata del PD al Senato nel listino per il proporzionale.
Atteso da una folla di fotografi e giornalisti, Renzi si è scusato con gli scrutatori per il disturbo, per poi intrattenersi con il presidente del seggio per commentare il nuovo meccanismo antifrode. Da quest’anno, infatti, sulla scheda sarà applicato un lembo rimovibile contenente un codice alfanumerico, che sarà annotato dai componenti del seggio prima di consegnare la scheda. Dopo il voto, verificata la coincidenza tra il codice trascritto e quello del tagliando, quest’ultimo sarà staccato e la scheda inserita nell’urna.
Verso le 10 è stato poi il turno di Paolo Gentiloni, che si è recato al proprio seggio nel centro della capitale, in compagnia della moglie Emanuela. Il premier, dopo aver espresso il proprio voto ha commentato: “Magnifico!”.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è già andato alle urne per poi ritirarsi in attesa dei primi dati su affluenza e risultato finale delle votazioni.
I seggi resteranno aperti fino alle 23. In tutta Italia si stanno registrando code un po' più lunghe del solito per le urne, dovute ai rallentamenti causati dalla nuova procedura di voto. Sono infine giunte notizie di alcuni elettori, perlopiù anziani, che avrebbero richiesto di inserire essi stessi la scheda nell'urna e non già il presidente.
Paolo Fernandes
Foto: lanazione.it