Le Politiche 2013 nella provincia più povera

Marco Secci
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IGLESIAS, 27 FEBBRAIO 2013 - Vittoria ancora più netta del Movimento 5 Stelle, rispetto a quella regionale e nazionale, nel Sulcis. A prescindere dalle anime locali, questo vantaggio deve forse ascriversi a una crisi economica che ha esacerbato la già ridotta fiducia dei cittadini verso la politica in genere.

Il partito si aggiudica, alla Camera, un 30,88% (22.732 voti ) contro il 26,68% del centro-sinistra (19.641 voti) e il 20,43% del centro-destra (15.043 voti). Un 9,46% (6.963 voti) per la coalizione che fa riferimento a “Scelta Civica con Mario Monti”, e il dato in contro-tendenza del prevalere dell’Unione di Centro nella stessa, con il 4,77%. Rilevanti i risultati dei partiti Meris in Domu Nosta, con 3.015 voti e il 4,09% e Rivoluzione Civile, 2.413 voti per un 3,27%.[MORE]

Al Senato una vittoria più contenuta per M5S che raccoglie il 30,38% di voti, ovvero 20.546 di poco d’un punto avanti al 29,34% (19.844 voti) della coalizione di centro-sinistra. Ben più indietro Il centro-destra con 15.359 voti e il 22,71%, mentre il partito Con Monti per l’Italia si ferma al 5,46% e 3.694 voti.
Di un certo rilievo il 4,21%, 2.852 voti, di Meris in Domu Nosta. Leggermente meglio che non a livello nazionale, forse per la candidatura dell'operaio Antonello Pirotto, va Rivoluzione Civile dell’ex magistrato Antonio Ingroia che arriva al 2,82% e 1.912 voti.

Notevole, per la Camera, lo stacco a Iglesias tra il vincitore M5S che conta 4.835 voti per il 31,02% e il centro–sinistra che si ferma al 26,63% per 4.152 voti; ancora più lontano il centro-destra con il 20,67 e 3.222 voti. L’Udc raddoppia quasi il numero di voti di Scelta Civica con Monti: 1.348 (8,64%) contro 718 (4,60%) e la coalizione raccoglie 2.099 voti per un notevole, se paragonato ai risultati nazionali e regionali, 13,46%. Appena fuori Rivoluzione Civile con 517 voti 3,31%. Al Senato si conferma la vittoria di M5S cone un 32, 2% (4600 voti) contro il 29,9% del centro-sinistra (4.266 voti) e il 24% del centro-destra e il 7,1 di Con Monti per l’Italia.

Carbonia, forse memore della recente visita di Beppe Grillo, premia il suo movimento con un 33,7% alla Camera (5.866 voti), ma più che consistente rimane l’elettorato del centro-sinistra con il 30,3% (5.272 voti). In ogni caso il centro-destra raccoglie meno della metà dei consensi rispetto agli avversari, con il 15,2% e 2.646 voti. 6,2% va alla coalizione guidata da Mario Monti (1072 voti), superata dal partito singolo Meris in Domu Nosta, di Salvatore “Doddore” Meloni con un 7% (1.221 voti). Risultato più rilevante per tutto il territorio per Rivoluzione Civile con il 4% (700 voti).

Al Senato vince la coalizione di centro-sinistra per un soffio, superando il 32,4 del M5S con un 32,5% (rispettivamente 5.179 e 5.193 voti). Poco più della metà per il centro-destra che assomma un 16,7% (2.676 voti). Meris, con un 7,3% e 1.166 voti supera di ben tre punti percentuali la coalizione di Monti (4,2%, 678 voti). Non esordisce male neppure il movimento di Ingoia con un 3,2% (514 voti).

A Sant’Antioco vince la Camera il centro-destra con il 29,9% sul centro-sinistra che si ferma al 24,3. M5S secondo con il 27%; al Senato vittoria ancora più netta: 32,3% contro il 25,9 del centro-sinistra e il 25,6 di M5S. Portoscuso: vince alla Camera M5S 34,2% contro 27,3 del centro-sinistra e il 18,8 del centro-destra e conferma la vittoria al Senato con il 33,1%. 30,1% per il centro-sinistra e 19,8 per il centro-destra.

Per Gonnesa la Camera va invece al centro-sinistra con il 32,6%, mentre M5S si ferma al 27,6 e la coalizione di Silvio Berlusconi al 18. Rilevante anche il risultato per Monti con il suo 10,4%. Al Senato un più netto 36,3% per la coalizione di Pierluigi Bersani sul 27,6 di Grillo e il 20,4 del centro-destra. Domusnovas vede la vittoria di M5S con un 31,1% sul 23,7% del centro-sinistra e il 23,2 dello schieramento opposto. Anche la coalizione di Monti si fa notare alla Camera con un 12,1%. Diversamente va al Senato, dove vince il centro-sinistra con il 30,3% sul 30,1 di M5S. Ben staccata la coalizione di Berlusconi con il suo 25,4%.

Netta vittoria per il centro-sinistra a Villamassargia sia alla Camera (36,6%) che al Senato (37,8%), staccando di quasi dieci punti il M5S (rispettivamente 27 e 27,6%) e ancora di più il centro-destra (22,3 e 23,6%). Altra vittoria a Buggerru (Camera 28,7%, Senato 29,8), Fluminimaggiore (34,3% e 38,6) Camera a Masainas (24,8%, parità per Bersani e Grillo ma Senato al primo con 26,2)

M5S conquista Carloforte (Camera 33,6; Senato 32,5), Calasetta (29,3 e 29,9%), Musei (33,5 e 34%), Narcao (37,5 e 36,9%), Nuxis (28,5% e 28,2%), Perdaxius (28,7 e 27,3%), San Giovanni Suergiu (31,2 e 30,1%), Sant’Anna Arresi (27,9 e 27,5%), Santadi (29,8 ma Senato al centro-destra con 29,9%), Tratalias (32,6 e 27,1%).

Al Centro-destra Giba (Camera 28,6, Senato 31,7%) e Villaperuccio (31,4 e 33,3%).

(in foto: Beppe Grillo a Carbonia, fonte: ansa)

Marco Secci

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Scritto da Marco Secci

Giornalista di InfoOggi

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