Egitto, ucciso leader di un gruppo jiahdista con base nel Sinai
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IL CAIRO, 23 MAGGIO 2014 - Secondo quanto riferito dalle autorità egiziane, le forze di sicurezza del paese avrebbero ucciso il leader di un gruppo jiahdista con base nel Sinai, Ansar Beit al-Maqdess. Con il leader, Shadi el-Menel, sarebbero stati uccisi anche altri componenti del gruppo. A dare la notizia il portavoce dell'esercito del Cairo, Ahmed Ali, che avrebbe dichiarato: ''L'operazione ha portato all'uccisione di sei miliziani e il veicolo sul quale viaggiavano è stato completamente incendiato''. La morte del leader sarebbe stata confermata anche da diversi responsabili di alto livello. [MORE]
Il gruppo con base nel Sinai già dall'aprile scorso era stato inserito dal Dipartimento di Stato Usa nella lista delle organizzazioni terroristiche straniere, e lo stesso aveva fatto anche un tribunale egiziano. Shadi el-Menei era considerato il capo di Ansar Beit al-Maqdess, i Partigiani di Gerusalemme, gruppo ritenuto responsabile di numerosi attacchi contro le forze di sicurezza, ed ispirato ad al Qaida.
Tra questi anche il tentato omicidio del ministro degli Interni Mohamed Ibrahim oltre che l'uccisione del capo dell'ufficio tecnico del ministero degli Interni egiziano Mohamed Saeed. Lo stesso gruppo avrebbe anche rivendicato alcuni tra i più violenti attacchi alla repressione, contro i seguaci di Mohamed Morsi.
(Foto dal sito huffingtonpost.it)
Katia Portovenero