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KINSHASA (CONGO), 1 AGOSTO - Dopo una sola settimana dall'annuncio della fine, una nuova epidemia di ebola sta colpendo il versante nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo ed ha già mietuto vittime. L'ondata precedente aveva colpito quello nord-occidentale. [MORE]
"A questo stadio, niente indica che queste due epidemie, separate da oltre 2.500 chilometri, siano legate", ha dichiarato il ministro della Sanità del paese centrafricano Oly IIlunga Kalenga. "Inoltre, il Ministero - si legge nel comunicato ministeriale - invita la popolazione nelle aree interessate a rimanere calme, vigili e a rispettare le misure igieniche, in particolare il lavaggio regolare delle mani".
Sono 25 i casi censiti con segni di febbre emorragica, di cui 20 sono già deceduti, nell'area di Mangina, nel territorio di Beni, nel Nord-Kivu al confine con Uganda, Rwanda e Burundi. Dei sei campioni prelevati e fatti analizzare dall'istituto nazionale di ricerca biomedica di Kinshasa, quattro si sono rivelati positivi al virus Ebola. Julian Paluku, governatore del Nord-Kivu, ha scelto Twitter per annuciare l'epidemia e chiedere ai media la massima diffusione della notizia.
Una squadra investigativa della Direzione Generale per la lotta contro le malattie (DGLM), composta da tre esperti tra cui due epidemiologi ed un biologo, è arrivata a Beni ieri per collaborare con gli specialisti locali nella ricerca su una malattia finora sconosciuta.
Dei 54 casi totali rilevati, 33 sono deceduti e 21 i sopravvissuti.
Cristian D'Aiello
Fonte foto: AGC Communication
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