Ebola: cameraman fuori pericolo. Si parte con il siero in Africa.

mercoledì 22 ottobre, 2014

WASHINGTON (STATI UNITI), 22 OTTOBRE 2014 - Il cameraman della NBC, colpito dall'Ebola mentre era in Liberia per lavoro è stato dichiarato guarito dal virus dal Nebraska Medical Center (negli Stati Uniti) ed è stato dimesso. Il cameraman Ashoka Mukpo ora potrà tornare a una vita normale. Nel frattempo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato nuove disposizioni per fronteggiare il virus.[MORE]

L'OMS annuncia il siero anti-Ebola

Non si tratta di un vaccino: l'OMS ha dichiarato che nelle prossime settimane ci sarà un siero sperimentale, derivato dal sangue delle persone che sono guarite dall'Ebola. Il siero sarà utilizzato nelle zone più colpite (in particolare in Liberia). "(...)si sta muovendo molto rapidamente in Liberia e speriamo che nelle prossime settimane apposite strutture saranno pronte" (fonte Adnokronos) spiegano dall'Oms, che monitorano costantemente la situazione.

Proseguono in Italia gli studi per lo sviluppo del vaccino contro l'Ebola. Si stanno effettuando ora le sperimentazioni "trial": se questi test saranno confermati, si potrà passare (con le dovute cautele) a una produzione su larga scala.

Il discorso di Obama

Nel solito discorso settimanale, il presidente Obama aveva invitato gli americani a tenere sotto controllo il virus, ma di non lasciare troppo spazio al panico: non esiste un rischio di pandemia. Obama aveva richiesto anche una mano da parte dell'Unione Europea, per combattere il virus nelle zone colpite dal contagio. Le parole di Obama non sembrano rassicurare più di tanto gli americani, che comprano sempre di più guanti e protezioni per fronteggiare una minaccia che, almeno per i Paesi occidentali, sembra lontana.

(Foto comedonchisciotte.com)

Annarita Faggioni

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