"E' brutto essere gay, tu ne sai qualcosa": caso di omofobia in una scuola di Perugia
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PERUGIA, 16 NOVEMBRE 2014 - Sono ancora tutte da chiarire le dinamiche che hanno portato alla denuncia di due genitori di Perugia: il figlio minorenne, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stato insultato e picchiato da un insegnante in classe per la sua omosessualità. L'episodio sarebbe avvenuto la scorsa settimana.
Tutto sarebbe partito dall'insegnante, che avrebbe prima dichiarato, durante una spiegazione, che essere gay sarebbe una malattia, poi avrebbe fatto il nome e cognome del ragazzino che, in un primo momento, avrebbe lasciato cadere nel vuoto la provocazione.[MORE]
A una seconda provocazione del docente, il ragazzino avrebbe quindi reagito, dichiarando la propria omosessualità. La risposta pronta del ragazzino avrebbe quindi scatenato la violenza del professore. Il ragazzino avrebbe riportato un ematoma alla coscia, guaribile in cinque giorni.
I genitori hanno informato prima il dirigente scolastico, poi le forze dell'ordine (questa volta tramite un proprio legale). In attesa di ulteriori accertamenti sul caso, il preside ha disposto il trasferimento del ragazzo in un altra classe, dove non è in servizio il docente accusato dei fatti.
La notizia è stata riportata per prima dal Giornale dell'Umbria. Dura la condanna da parte delle associazioni, in particolare di Equality Italia, che ha richiesto l'intervento del Ministro Giannini per fare luce sulla vicenda.
(Foto ilgiornalelocale.it)
Annarita Faggioni