E-book e "gratta e vinci" nel vuovo paniere Istat

venerdì 3 febbraio, 2012

MILANO, 03 FEBBRAIO 2012- L'Istat, per il 2012, ha aggiornato il paniere che consente di calcolare mensilmente gli indici dei prezzi al consumo, rendendolo più tecnologico. Infatti, sono stati inseriti: l'E-book download, il libro elettronico, l'E-book reader, l'apparecchio per la lettura. Inoltre, la posizione rappresentativa Computer desktop, si è arricchito di un nuovo prodotto 'All-in-one', ovvero il computer compatto, invece quella relativa al Notebook include il nuovo prodotto 'Ultrabook', il portatile ultra piatto.

Come spiega l'Istat, il paniere 2012 è costituito da 1.398 prodotti, aggregati in 597 posizioni rappresentative (591 nel 2011). Ciò significa che non ci sono state uscite di posizioni esistenti. Tra le voci già presenti nel paniere 2011, le principali modifiche sono state apportate in merito alla posizione energia elettrica che, terminata l'introduzione progressiva dei prezzi biorari, viene disaggregata nelle tre posizioni: Tariffa bioraria fascia diurna feriale, Tariffa bioraria fascia notturna, weekend e festivi e Quota fissa.

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Oltre alle novità collegate ai beni tecnologici, sono da segnalare anche quelle inerenti alla voce "scommesse sportive", una gamma di scommesse ampliata a tutti gli ultimi prodotti: le "lotterie istantanee", le "scommesse sportive" e i "giochi a base ippica". Questi si aggiungono ai tradizionali giochi numerici a totalizzatore nazionale e ai giochi a base sportiva.

Nel paniere 2012, a seguito delle novità intervenute con la legge 214 del 22.12.2011, che consente alle farmacie di praticare liberamente sconti su tutti i medicinali di fascia C, compresi quelli con obbligo di prescrizione, l'Istat ha deciso di unire le due preesistenti posizioni Fascia C SOP e Fascia C COP nella posizione Medicinali di fascia C che, a partire da gennaio 2012, viene rilevata esclusivamente a livello territoriale dagli Uffici comunali di statistica. Un'altra new entry introdotta nel paniere, la Mediazione civile.

Per quanto riguarda il modus operandi dell'Istat nella rilevazione dei prezzi, ogni mese le quotazioni di prezzo ammontano a 591.000, di cui 511.000 raccolte sul territorio mediante l'utilizzo di Tablet Pc e inviate all'Istat dagli Uffici comunali di statistica e 80.000 rilevate direttamente dall'Istat. Sotto il profilo territoriale, nel 2012 sono 84 i comuni capoluogo di provincia che concorrono al calcolo degli indici (erano 85 nel 2011): interrompere la partecipazione il comune di Siena. Inoltre, nei comuni capoluogo di provincia considerati sono circa 42.000 i punti vendita nei quali vengono rilevati i prezzi e 8.300 le abitazioni soggette a rilevazione dei canoni di affitto. La copertura in termini di popolazione provinciale e' pari all'86,3%.

Infine, le stime di Contabilita' Nazionale, evidenziano per l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' nazionale (Nic) un incremento del peso relativo delle divisioni di spesa: Altri beni e servizi, Abitazione, acqua, elettricita' e combustibili, Ricreazione, spettacoli e cultura, Bevande alcoliche e tabacchi, Abbigliamento e calzature, Trasporti e Istruzione. Le flessioni piu' rilevanti in termini assoluti riguardano: Servizi sanitari e spese per la salute e Servizi ricettivi e di ristorazione.

(Fonti: Ansa, Adnkronos)

Rosy Merola

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