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APRICENA (FG), 23 AGOSTO 2013 - Ѐ stata ritrovata dalle forze dell’ordine, completamente bruciata, la BMW X5 utilizzata dai killer per commettere il duplice omicidio nei confronti di Michele e Giuseppe Padula, rispettivamente zio e nipote uccisi lo scorso giovedì a colpi d’arma da fuoco ad Apricena, in provincia di Foggia.
Dalle ricerche effettate l’auto, che è stata rinvenuta a Rignano Scalo, una località tra Foggia e San Severo, risultava rubata in provincia di Bari alcuni mesi fa.
Dalla ricostruzione della dinamica la BMW avrebbe raggiunto la Nissan su cui viaggiavano le vittime per poi aprire il fuoco. Michele Padula, di 28 anni, che si trovava alla guida, è morto sul colpo mentre lo zio Giuseppe a causa delle gravi condizioni è deceduto dopo il ricovero all’ospedale.
Le indagini sul duplice omicidio condotte dai carabinieri di Foggia iniziate lo stesso giovedì proseguono. Sono stati ascoltati parenti ed amici delle due vittime ed effettuate ben 5 perquisizioni.
Secondo gli investigatori il bersaglio dei killer era Giuseppe Padula, prima condannato all’ergastolo e poi assolto dall’accusa di omicidio nei confronti di Michele Russo, di 59 anni e suo figlio Matteo, di anni 27. I carabinieri non escludono che dietro il duplice omicidio di ieri ci sia la faida che contrappone da anni i Russo ai Padula. [MORE]
Rocco Zaffino
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