Due bracconieri piazzano esche mortali nei boschi, il Cabs li scopre
Cronaca Sardegna

Due bracconieri piazzano esche mortali nei boschi, il Cabs li scopre

giovedì 27 novembre, 2014

CAGLIARI, 27 NOVEMBRE 2014 – Due bracconieri provenienti dal paesino di Uta, in Sardegna, sono stati ripresi da alcune telecamere piazzate nel bosco mentre preparavano cibo avvelenato con cui uccidere i volatili del parco. Non solo, ma da quanto si vede nelle registrazioni, i bracconieri hanno anche disseminato bocconi avvelenati nelle aree più popolate dagli animali così da uccidere alcune specie che ostacolavano le loro battute di caccia. In particolare, a essere presi di mira sono stati alcuni gatti selvatici e delle martore, le quali sono peraltro protette dalla legge. Ad aggravare il tutto, il fatto che gli animali siano stati fatti morire tra atroci sofferenze, con anticoagulanti o potenti tossine. [MORE]


Le attività dei due bracconieri sono state monitorate da alcuni volontari del Cabs, che hanno consegnato tutto il materiale video alle autorità affinché si riparasse a questa situazione. Per il momento, i sentieri sono stati ispezionati, le trappole rimosse, e i bocconi letali prelevati. In tutto, si è arrivati a un totale di 800 lacci. Tra l’altro, visto l’uso dei veleni, vi è anche il rischio che qualche cane da caccia venga a contatto con queste sostanze nocive. Un ulteriore pericolo, anche se si tratta di qualcosa che va ancora accertato, è che i veleni possano aver raggiunto gli animali comunemente usati per l’alimentazione umana: a quanto pare, i bracconieri avrebbero recuperato le vittime avvelenate, probabilmente per poi rivenderle sul mercato.
 

(foto:www.stadioquotidiano.it)
 

Sara Svolacchia
 


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