Dopo lite spara al cugino, arrestato a Porto Cesareo nel Salento
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LECCE, 13 AGOSTO - Gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto un 41enne di Leverano (LE) già noto per precedenti in materia di stupefacenti, con le accuse di tentato duplice omicidio volontario aggravato, detenzione e porto abusivo di arma clandestina e ricettazione. [MORE]
Il fatto ha avuto luogo a Porto Cesareo (LE) nel pomeriggio di ieri, dove a seguito di una telefonata al 113 che segnalava una sparatoria in atto, sono intervenuti gli uomini del Commissariato di Nardò, insieme al personale della Polizia Scientifica della Questura di Lecce per i rilievi del caso.
Gli agenti hanno appurato che il 41enne, si era presentato in casa di un cugino di 59 anni, per chiedere la restituzione di canne da pesca ed altro materiale, a suo dire, sottrattogli dalla sua abitazione.
Da lì è scoppiata una discussione molto animata, all’apice della quale, il 41enne ha estratto una pistola semiautomatica Beretta con matricola abrasa e ha sparato 8 colpi ad altezza d’uomo che hanno colpito la porta d’ingresso dell’abitazione ed il muro. Subito dopo si è immediatamente allontanato a gran velocità a bordo di una Fiat Ulisse.
Il malfattore, è stato poco dopo rintracciato presso la sua abitazione di Leverano, dove è stata anche recuperata l'arma, trovata in un anfratto del terrazzo.
L'arrestato, dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato associato al carcere di Lecce.
Luigi Palumbo