Doping, Schwazer viene sospeso e dice addio a Rio 2016

TRENTO - Niente da fare per Alex Schwazer. Il marciatore altoatesino è stato sospeso dalla Iaaf e dovrà dire addio ai Giochi Olimpici di Rio dopo il risultato positivo delle controanalisi sul campione B, che ha confermato i risultati del campione A. Schwazer, che era tornato alle gare a maggio dopo aver scontato una squalifica di tre anni e mezzo sempre per doping, al momento non ha alcuna possibilità di andare a Rio, ma può ancora fare appello. [MORE]

Uno dei due legali, l'avvocato Gerhard Brandstaetter, ha annunciato di voler ricorrere contro questa sentenza: "Cercheremo immediatamente di impugnare la sospensione, probabilmente già lunedì. A questo punto reagiremo immediatamente. E' triste vedere come la Iaaf abbia sospeso immediatamente Schwazer, senza riconoscere in alcun modo i passi che erano già stati fatti. Abbiamo in mano la prova che non si tratta di doping e che nella condotta di Schwazer tutto è stato regolare.

Poco dopo l'esito delle controanalisi, lo stesso marciatore ha diffuso una nota: "Lotterò fino all'ultima possibilità per far chiarezza su questa storia: voglio andare alle Olimpiadi per dare una risposta in gara perché sono pulito. Dopo la notizia della positività non ho mai smesso di allenarmi nonostante il dolore, la rabbia e l'amarezza che assorbono tutte le mie energie. Lo faccio per il mio allenatore, per chi mi è sempre stato vicino e per tutti quelli che ogni giorno dimostrano di credere in me e nella mia innocenza".

 

Giuseppe Sanzi

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