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ROMA, 6 MARZO 2013 – Dopo le rilevazioni drammatiche della Banca d’Italia sui redditi popolari, finalmente una buona notizia anticrisi: nel 2012, infatti, sono nate 103.391 aziende rosa, 7 mila delle quali gestite dalle donne.
I dati sono stati raccolti dalla Coldiretti Italia che si occupa principalmente del lavoro agricolo, infatti, la sua analisi prosegue osservando lo slancio che le imprese femminili hanno dato al sistema economico nazionale e la presenza delle donne in agricoltura. Secondo i dati raccolti dall’UnionCamera, le imprese agricole gestite dalle donne sono circa il 29%, praticamente un’impresa agricola su tre; secondo la Coldiretti, questa situazione è data dalla capacità di coniugazione della donna, che unisce mercato e amore per la natura producendo prodotti di primissima qualità come l’olio e il vino, considerati tra i migliori a livello mondiale. [MORE]
Ovviamente questa analisi non è completamente positiva, dimostra anche come le donne sia ricondotte a tre ruoli fondamentali in merito ai lavori inerenti il primo settore: infatti, anche se non lavorano in imprese agricole, il 16% di loro è dedita all’agricoltura, il 10% al lavoro alberghiero e di ristorazione e l’8% al lavoro manifatturiero. Questa percentuale dimostra come, in molti casi, si sia ancora restii a garantire pari opportunità alle donne, anche se, come si può notare dai dati, sono una vera perla economica.
Erica Benedettelli
[immagine da womanjournal.it]
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