Divieto fecondazione eterologa incostituzionale, prof. Foresta: "Padova è pronta"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PADOVA, 10 APRILE 2014- Dopo il pronunciamento ieri della Consulta sull’incostituzionalità del divieto stabilito dalla legge 40 per quanto riguardava la fecondazione eterologa, il professor Carlo Foresta dell’ospedale di Padova ha detto: “Non è mai stato un problema tecnico, si tratta di tecniche eseguite per anni in tutti i centri Cecos d'Italia prima dell'introduzione della fecondazione in vitro”. [MORE]
Ora bisognerà attendere” spiega Foresta, presidente della Società italiana di fisiopatologia della riproduzione e direttore del Centro di crioconservazione dei gameti maschili dell'azienda ospedaliera di Padova “e capire come sarà recepita questa sentenza, quali saranno le normative nazionali e regionali per organizzare e accreditare le strutture. Bisognerà ora capire quali saranno le caratteristiche dei donatori, se sarà obbligatorio l'anonimato, chi può accedere a questa tecnica”. Questioni tecniche insomma, formalità. Ma Foresta assicura che “dal punto di vista tecnico Padova, come gran parte dei centri che eseguono procreazione medicalmente assistita, è pronta”.
Federica Sterza