Disoccupato disperato si toglie la vita dopo notifica di sfratto: questo venerdì i funerali
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SAVONA, 12 GIUGNO 2013 - Ennesima tragedia legata al mondo del lavoro e della discoccupazione.
Questa volta a rimetterci la vita è stato Giorgio Troili, di soli 32 anni, che ieri si è lanciato dal terzo piano di casa dopo aver ricevuto la notifica di sfratto.
Il dramma è avvenuto a Cairo Montenotte, paese in provincia di Savona. Qui in via Pighini numero 9 viveva il 32enne, che ha compiuto il folle gesto dopo aver ricevuto una notifica di sfratto esecutivo che lo invitava a lasciare la casa in cui abitava da circa 3 anni e mezzo con la madre e il fratello.
Un gesto folle espressione del malcontento economico e sociale che vive il nostro Paese e che colpisce, in particolar modo, le famiglie italiane.
L'alloggio in realtà è di proprietà dello zio della vittima, ereditato da una signora di 77anni che per diverso tempo ha lavorato per l'azienda tessile di proprietà dell'uomo. Fu proprio la donna a lasciare la casa a Giorgio e alla famiglia, offrendo loro la possibilità di vivere in quell'appartamento che in futuro erano intenzionati ad acquistare.
In realtà la situazione della famiglia di Giorgio era precaria: mancavano i soldi per l'acquisto della casa, ma anche per pagare l'affitto mensile. Dopo tre anni di mancati pagamenti la donna si è mossa così per vie legali.
Il giudice valutato il caso ha stabilito non solo lo sfratto immediato della famiglia di Giorgio dall'abitazione, ma anche il pagamento dei 400 euro non versati per gli ultimi tre anni di affitto. (dall'anno 2010 ad oggi).
Una decisione questa che Giorgio ha recepito davvero male e che l'ha spinto al tragico gesto, anche se in realtà i vicini di casa raccontano di un ragazzo introverso, silenzioso e ultimamente in gravi e visibili difficoltà.
I funerali del ragazzo saranno celebrati questo venerdì a Santa Margherita Ligure.
Emanuele Ambrosio
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