Come in ogni estate, a Baia dei Canonici si ripropone la problematica del sottopasso ferroviario.
I turisti e gli abitanti in queste settimane hanno dovuto convivere prima con un allagamento e poi con problemi fognari che generano enormi disagi a chi deve raggiungere il mare.
Dal sottopasso di Baia dei Canonici il mare dista circa 250 metri, ma spesso per arrivare al mare bisogna fare il giro o copiare i veneziani che da anni convivono con l’acqua alta.
Nel caso della Laguna Veneta si è scelto tempo fa di preservarla con il Mose, qui alla Baia dei Canonici, luogo di residenza dove le tasse sono al massimo, ci si accontenta di qualche legno o pedana, gettata per poter toccare terra e meritarsi magari un bagno al mare dopo una giornata calda.
Anche nella giornata odierna ci sono stati problemi e molti cittadini esasperati dalla problematica, si chiedono quando cesserà questo supplizio.
Ci dicono che in zona esiste un Comitato molto ben organizzato che ha più volte incontrato gli amministratori e i tecnici per indicare le possibili soluzioni al problema.
Dovrebbero arrivare a breve nel programma comunale, soluzioni definitive, visto che il comitato chiede ormai da oltre due anni un intervento strutturale sul tratto fognario ammalorato.
Gli amministratori concordano con tale soluzione.
Agosto sta per arrivare e sicuramente saranno tante le persone ospiti della nostra Regione che percorreranno quel sottopasso.
Un anziano che guarda preoccupato i nipoti passare su delle tavole instabili, vedendoci afferma: “Ogni anno la stessa storia, qui paghiamo profumatamente per fare le vacanze e purtroppo dobbiamo fare i salti mortali per raggiungere la spiaggia”.
Altri turisti forse appena arrivati osservano stupiti il sottopasso.
Raccogliamo anche la dichiarazione di un iscritto al Comitato che chiarisce la situazione:
“Il problema è ormai conosciuto dai tecnici e dagli amministratori che in questo momento sono sempre intervenuti con interventi di stasamento fognario, ma è evidente che si tratti di una pezza sul buco.
I nostri vertici hanno chiesto il rifacimento del tratto fognario ammalorato, ogni estate sono decine gli interventi e pensiamo che sia più conveniente intervenire definitivamente per risolvere la problematica”.
Ci fanno notare che da tempo hanno richiesto una segnaletica sulle strade e il tracciamento dei parcheggi, perché in estate vi è un notevole afflusso di mezzi di non residenti che raggiungono la spiaggia e i locali vicini, andando peraltro ad occupare i parcheggi di chi abita, i quali, negli anni novanta, avevano comprato casa con parcheggio.
Ci dicono: “Qui ormai ognuno parcheggia come gli pare, il Comune forse dovrebbe regolamentare la zona parcheggi perché qui tra una settimana arriveranno centinaia di turisti e sarà un problema trovare anche il proprio posto davanti casa per scendere la spesa.
Sono già due anni che chiediamo di segnalare parcheggi e strade, ma non si muove nulla.
Se non fosse per il Comitato che lotta, qui verrebbero solo a prenderci la spazzatura, che ad oggi è l'unico servizio che funziona e di cui possiamo dirci soddisfatti. Dovreste venire in autunno quando piove e le strade e il sottopasso diventano impercorribili, ora se ne parla solo perché ci sono i turisti, ma qui i problemi esistono tutto l’anno”.
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