Della Valle ammonisce la Fiat: "Improvvisati, ci raccontano banalità"
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MILANO, 24 SETTEMBRE 2012 - Il patron della Tod’s, Diego Della Valle, ha attaccato oggi, nuovamente, la Fiat. Nei giorni scorsi l’imprenditore aveva attaccato direttamente i vertici del Lingotto, prima Marchionne e poi la famiglia Agnelli. Oggi, durante un convegno all’Università Bocconi, a cui ha partecipato anche il ministro Passera, Della Valle ha dichiarato che la Fiat è stata presa “con le mani nella marmellata perché se ne voleva andare, con gli uffici stampa che lavorano più degli uffici progettazione”.
La critica maggiore mossa dal patron della Tod’s, riguarda l’atteggiamento di Fiat nei confronti della crisi, infatti “bisogna stare attenti a sentire questi improvvisati della Fiat – ha detto Della Valle - che vogliono venirci a raccontare che in Italia non conviene più fare automobili”. L’unica via per poter superare la crisi, che “esiste per chi non ha nulla da vendere”, è l’innovazione, infatti i vertici del Lingotto “dicono a noi imprenditori seri che in un momento di crisi non si fanno investimenti per fare nuovi prodotti, mentre noi resistiamo solo perché innoviamo”. Della Valle si indispettisce perché si discute di “cose di una banalità tale che l’indisponenza nasce dal fatto che si vuole prendere in giro con argomenti neanche troppo convincenti”.[MORE]
L’imprenditore marchigiano ha inoltre difeso la categoria degli imprenditori italiani, quelli che ce la fanno da soli, senza gli aiuti dello Stato. Il problema, ha detto Della Valle, è che il made in Italy è ormai in grave difficoltà. “Dobbiamo sbrigarci, - ha dichiarato - altrimenti andranno avanti solo alcune imprese toniche, magari come acquirenti di altri gruppi stranieri o come prede dall’estero”. Il rischio che delle imprese straniere comprino in Italia è quindi molto consistente.
Della Valle ha anche ricordato che “non è comodo fare delle critiche: poi c’è sempre il gruppo dei benpensanti, magari in malafede, che dicono che non è il modo di fare, ma chiederei agli operai che devono andare a casa” e che stanno ricevendo delle lettere che preannunciano la perdita del posto di lavoro, “se trovano elegante questo modo di fare”. A tal proposito mercoledì è previsto, alle 10:30, un incontro del governo con i sindacati, proprio in merito alla questione Fiat; al tavolo insieme a Cgil, Cisl e Uil saranno presenti il ministro del Lavoro Elsa Fornero e il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.
(foto da www.lastampa.it)
Laura Lussu