Dati Istat : Internet dilaga sempre più tra i giovani. Diminuisce il tempo dedicato all'istruzione
Cronaca Lazio

Dati Istat : Internet dilaga sempre più tra i giovani. Diminuisce il tempo dedicato all'istruzione

mercoledì 7 dicembre, 2011

 ROMA, 7 DICEMBRE 2011- I giovani d’oggi non sono i giovani di 20 anni fa. La tipica locuzione “Ai miei tempi era diverso”, che rimbomba giornalmente nelle orecchie di figli, nipoti e pronipoti, trova conferma, in un dossier pubblicato dall’Istat, dal titolo “Cambiamenti nei tempi di vita e attività del tempo libero”.[MORE]

La selezione delle attività in cui impiegare il proprio tempo libero è, infatti, nettamente cambiata. Ad una passeggiata salutare all’aria aperta, ad informarsi sfogliando un quotidiano, o al perdersi tra le pagine di un libro interessante e avvincente, i giovani di oggi, preferiscono trascorrere il loro tempo navigando su internet. Tra le pagine più visitate, fanno da padrone i vari social network, che sembrano spuntare come funghi da un giorno all’altro, quali Facebook, Netlog e Twitter. A seguire, i siti di condivisione video e le piattaforme di compravendita.

Non è dunque lo studio, a fare da padrone nell’attività quotidiana di milioni di ragazzi, che secondo quanto emerge dall’indagine, dedicano sempre meno ore anche al sonno, alla cura personale e al cibo. In particolare in un giorno teorico, calcolato su base annua, e che tiene conto sia dei feriali sia dei festivi, si è contratto il tempo dedicato all'istruzione e formazione (19 minuti in meno al giorno), e quello per le attività fisiologiche (16 minuti in meno).

Per la rilevazione l’Istat ha intervistato un campione di 40.944 individui che hanno descritto in un diario le loro attività quotidiane. Il 41% dei giovani, considera nel giorno medio, Internet e ogni suo possibile uso, sia come attività principale sia come attività contemporanea del tempo libero. Come avevano già evidenziato altre ricerche, anche a livello internazionale, le attività del tempo libero dedicate all’uso del pc, assorbono l’8 per cento del tempo libero degli studenti: 24 minuti nel giorno medio, una quota più che raddoppiata rispetto al 2002-2003, quando coprivano solo il 3,2 per cento del loro tempo libero.

Talvolta il contatto virtuale sostituisce quello reale, e approfondisce la timidezza o l’introversione del giovane, ma spesso l’utilizzo esagerato e spasmodico di questi mezzi può causare dipendenza. Quasi il 20 per cento dei teenager ha ammesso di sentirsi irrequieto e nervoso, addirittura triste, quando non può accedere ai vasti meandri del web.

 

Maria Lo Porto


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