Dallas: spari contro commissariato di polizia

sabato 13 giugno, 2015

DALLAS, 13 GIUGNO 2015 - Momenti di tensione a Dallas, dove durante la notte sono stati esplosi diversi colpi d'arma da fuoco contro un commissariato di Polizia. A sparare dal suo furgone, un uomo che poi è stato a sua volta colpito da diversi colpi esplosi dai tiratori scelti della polizia. Il capo della polizia David Brown non ha confermato se l'attentatore sia morto o ancora in vita.

Dallas: un uomo spara contro commissariato di Polizia: protestava perchè gli avrebbero tolto la custodia del figlio

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Si tratterebbe di James Boulware, 50 anni, nome noto alla polizia, con alle spalle una storia di violenze familiari. L'uomo ha iniziato a sparare contro le finestre della sede della polizia e contro gli agenti che stazionavano fuori dagli uffici che hanno risposto al fuoco. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Parlando con le autorità, l'uomo avrebbe confessato il motivo del suo gesto: gli avrebbero tolto l'affidamento del figlio e sarebbe stato accusato di essere un terrorista. "Mi avete tolto il mio bambino", queste le parole che Boulware ha urlato poco prima di sparare. Alcuni testimoni hanno riferito ai media locali che all'interno del furgone vi erano anche degli esplosivi. Per questo la Polizia ad un certo punto a interrotto le trattative con l'uomo rispondendo al fuoco. Davanti all’edificio la polizia ha poi trovato altre quattro borse, una delle quali conteneva una bomba artigianale. Durante l’operazione di disinnesco compiuta con l’uso di un robot telecomandato, la borsa è esplosa senza causare feriti. La polizia sta anche indagando su un’altra borsa sospetta trovate in un cassonetto. Una terza bomba, trovata sotto un furgone della polizia, è stata fatta esplodere dagli artificieri. In un primo momento, durante una conferenza stampa tenuta alcune ore dopo la sparatoria, il capo della polizia di Dallas David Brown ha detto che "potrebbero esserci fino a quattro sospettati". Ma successivamente è stato appurato che l'uomo ha agito da solo sparando da diverse posizioni.

(foto:ilpost)

Filomena I. Gaudioso

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