Dall'occupazione all'accampamento: otto famiglie senza alloggio
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PISA - Pochi giorni fa i Carabinieri hanno sgombrato un palazzo occupato, in via Marsala, quartiere Riglione a Pisa. Le otto famiglie, che occupavano lo stabile abusivamente, ne avevano preso il possesso a marzo scorso. La polizia ed i carabinieri avevano già tentato di fare irruzione per mandarli via ma avevano dovuto bloccare il procedimento perchè tre degli abusivi avevano presentato un certificato di impossibilità di trasporto al di fuori della struttura. Sarebbero in tutto una trentina di persona, tra cui molti minori, che sono stati immediatamente accolti all'esterno dal Collettivo prendocasa, dal quale nei mesi scorsi avevano ricevuto molto sostegno durante la loro protesta. [MORE]
Sull'immobile sono stati posti i sigilli e da ormai tre giorni le otto famiglie si sono accampate al centro di Pisa, in Largo Ciro Menotti. Doveva essere una semplice provocazione ed una protesta pacifica che ad oggi si è trasformata una soluzione temporanea in attesa di decidere il da farsi.
I commercianti protestano per la loro presenza che 'scoraggerebbe ed infastidirebbe i clienti', soprattutto nell'ambito della ristorazione, e la Confcommercio ha inviato dei vigili urbani per rassicurarli: le famiglie saranno presto allontanate anche da lì 'per l'impossibilità di restare in presidio'.
Nel frattempo gli ex abusivi si dicono in attesa di un intervento delle istituzioni dal momento che è stata ripristinata la legalità. Durante un consiglio comunale è stato proposto al sindaco di assegnare loro degli appartamenti provvisori. All'interno del gruppo degli ormai 'senza-tetto', stando ai servizi sociali, ci sono addirittura 16 minori e 5 persone invalide, di cui 2 gravi.
Il costruttore Giuseppe Pampana, proprietario degli alloggi sgombrati, sarebbe sotto inchiesta a causa di due incendi avvenuti nel giro di un mese tra le sue proprietà. Dal giorno dello sgombro sono tenuti sotto osservazione molti palazzi sfitti, che potrebbero essere una soluzione immediata per le famiglie.
Intanto le forze dell'ordine tutelano le famiglie con un presidio intorno all'accampamento.