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ROMA, 16 SETTEMBRE 2011- È attesa per oggi per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 13 agosto 2011, n. 138, (c.d. “Manovra-bis”), convertito in legge ieri 15 settembre. A renderlo noto, un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in cui si lecche che ha informato che il “Dl 13 agosto 2011 n. 138, denominato “Manovra di Ferragosto”, è stato inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di oggi, 16 settembre. Pertanto, a partire da sabato 17 settembre 2011, entrano in vigore le modifiche apportate dalla legge di conversione al citato Dl ivi compreso l’innalzamento dell’aliquota ordinaria IVA dal 20 al 21%. Restano invece invariate le aliquote ridotte del 4 e del 10%”. [MORE]
Ciò che si teme di più è l’impatto sui cittadini e sui contribuenti dell’aumento di un punto percentuale dell’Iva, che si potrebbe tradurre in un conseguente aumento dei prezzi al consumo, dal 20 al 21%. Nello specifico, ciò potrebbe determinare un esborso medio per le famiglie che oscilla dai 123 euro calcolati dalla Cgia di Mestre ai 173 calcolati da Federconsumatori e Adusbef.
In particolare, i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, temono che "non appena la manovra sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, l'aumento dell'Iva dal 20 al 21%, farà schizzare immediatamente il prezzo della benzina ad oltre 1,64-1,65 al litro. Questo comporterà una ulteriore ricaduta per le famiglie, il cui benessere è già fortemente compromesso dall'inarrestabile caduta del loro potere di acquisto".
L’aliquota previgente continuerà ad essere applicata a tutte le operazioni effettuate prima della suddetta data, anche se saranno fatturate successivamente. Quindi, i soggetti economici tenuti alla certificazione dei corrispettivi, mediante l'emissione degli scontrini, dovranno provvedere ad adeguare per tempo il registratore di cassa al fine di applicare correttamente la nuova aliquota. Occorre precisare che, ai fini fiscali, non vi è alcun obbligo di indicare l'aliquota Iva sullo scontrino (che rimane facoltativo), ma solo l’importo già ivato.
Per una maggior chiarezza, ecco l’elenco dei beni per cui l’Iva subirà un incremento dal 20% al 21%:
-abbigliamento, calzature e pelletteria, accessori (inclusi occhiali da sole);
-prodotti per l’igiene personale, Profumi e Cosmetici;
-Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche – Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici – -Vini e spumanti.casalinghi (Piatti, stoviglie e utensili per la casa – Detergenti e prodotti per la pulizia della casa – Biancheria e tessuti per la casa);
-Tabacchi
-Caffè (confezionato, la tazzina al bar non aumenterà)
-automobili ed accessori auto, biciclette, motocicli per uso privato con motore di cilindrata superiore a 350 centimetri cubici;
-elettrodomestici (Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno – Piccoli elettrodomestici per la casa – Rasoi elettrici, taglia capelli, phon)
-telefonia (Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax)
-Audio/Video (Televisori ed hi-fi, Macchine fotografiche e videocamere
-Computer desktop, computer portatile, palmare e tablet
-cartoleria e giocattoli, giochi tradizionali e giochi elettronici
-cd musicali e video
-bigiotteria, gioielleria e orologi
-articoli tessili per la casa, tappeti ed arredamenti, Mobili e articoli per illuminazioni
-articoli sportivi
-Valigie e borse e altri accessori
-Autocaravan, caravan e rimorchi
-Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche
-materie prime e semilavorati – quali, materiali per pavimentazione interna ed esterna, materiali per rivestimenti (carta da parati, piastrelle murali, carta, stoffa), materiali inerti (polistirolo, cementi, clinker, tegole, mattoni, manufatti in gesso, cemento, ferrocemento), acciai per l’edilizia
-lavori in platino, esclusi quelli per uso industriale, sanitario e di laboratorio; prodotti con parti o guarnizioni di platino, costituenti elemento prevalente del prezzo;
-pelli da pellicceria, conciate o preparate, anche confezionate in tavole, sacchi, mappette, croci o altri simili manufatti, di zibellino, ermellino, chincilla’, ocelot, leopardo, giaguaro, ghepardo, tigre, pantera, zebra, lince, visone, pekan, breitschwanz, martora, lontra sealskin, lontra di fiume, volpe argentata, volpe bianca, ghiottone, scimmia, scoiattolo, orso bianco, donnola e relative confezioni;
-vini spumanti a denominazione di origine la cui regolamentazione obbliga alla preparazione mediante fermentazione naturale in bottiglia;
Elenco servizi:
-Trasferimento proprietà auto e moto
-Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto – Pedaggi e parchimetri
-Pacchetti vacanza
-servizi sportivi (palestre, piscine ecc.) e ricreativi (parchi giochi, animazione feste)
-servizi estetici, barbieri e parrucchieri
-telecomunicazioni (telefonia, Internet) e TV a pagamento
-liberi professionisti (avvocato, commercialista, notaio)
-artigiani: autoriparatore, idraulico, elettricista, pittore, ditte di ristrutturazioni
-Spettacoli cinematografici e misti di cinema e avanspettacolo, comunque ed ovunque dati al pubblico anche se in circoli e sale private;
-spettacoli sportivi, di ogni genere, ovunque si svolgono;
-esecuzioni musicali di qualsiasi genere esclusi i concerti vocali e strumentali, anche se effettuate in discoteche e sale da ballo qualora l’esecuzione di musica dal vivo sia di durata pari o superiore al 50 per cento dell’orario complessivo di apertura al pubblico dell’esercizio, escluse quelle effettuate a mezzo elettrogrammofoni a gettone o a moneta o di apparecchiature similari a gettoni o a moneta; lezioni di ballo collettive; corsi mascherati e in costume, rievocazioni storiche, giostre e manifestazioni similari:
-spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi balletto, opere liriche, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali strumentali, attività circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini e marionette ovunque tenuti;
-mostre e fiere campionarie; esposizioni scientifiche, artistiche e industriali, rassegne cinematografiche riconosciute con decreto del Ministero delle finanze ed altre manifestazioni similari.
-prestazioni di servizio fornite in locali aperti al pubblico mediante radiodiffusioni circolari, trasmesse in forma codificata; la diffusione radiotelevisiva, anche a domicilio, con accesso condizionato effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o via satellite.
Anche il costo per la costruzione di una casa dovrebbe essere soggetto all’incremento dell’Iva al 21% in quanto attualmente la normativa stabilisce è al 21% l’Iva di “materie prime e semilavorati”.
Rosy Merola