

D’Angelo recrimina, Caserta esulta: due visioni opposte dopo Spezia-Catanzaro 0-1 (Video)
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Due prospettive, un'unica battaglia: da un lato Luca D'Angelo, che recrimina per una sconfitta immeritata del suo Spezia, dall’altro Fabio Caserta, che esalta il carattere del suo Catanzaro dopo il successo al "Picco". Entrambi i tecnici hanno offerto un'analisi lucida della sfida, evidenziando gli aspetti positivi e le difficoltà incontrate.
Se Mister D'Angelo ha sottolineato la buona prestazione dei suoi nonostante le assenze e le decisioni arbitrali sfavorevoli, Mister Caserta ha messo in risalto la crescita del gruppo e la solidità difensiva. Due filosofie diverse, ma la stessa determinazione nel guardare avanti: lo Spezia per rialzarsi, il Catanzaro per continuare a sognare in grande.
D'Angelo: "Sconfitta immeritata, ma sapremo rialzarci e continuare a dare battaglia"
LA SPEZIA MISTER D'ANGELO - Una battuta d’arresto amara per la squadra di Luca D'Angelo, che al termine della sfida casalinga contro il Catanzaro ha analizzato il match con lucidità, sottolineando la buona prova dei suoi nonostante il risultato negativo.
Un risultato che non rispecchia la prestazione
"Non meritavamo di perdere perché abbiamo creato tanto sia nei primi 35 minuti che per tutta la ripresa" – ha dichiarato Mister D'Angelo – "Anche in dieci uomini le occasioni non sono mancate, però il calcio è anche questo e non possiamo far altro che guardare avanti."
L’allenatore ha poi evidenziato come la settimana fosse stata condizionata da problemi fisici che hanno colpito diversi giocatori: "Abbiamo avuto diversi calciatori febbricitanti per tutta la settimana, qualcuno non lo abbiamo recuperato come Cassata, altri all’ultimo momento. Poi si è aggiunto Vignali, non al meglio dopo la rifinitura. Inoltre, avevamo fuori anche Elia e Bertola, quindi sulla destra abbiamo avuto qualche difficoltà, ma Reca ha fatto bene adattandosi in quella zona di campo."
La gestione arbitrale e l’uso del VAR
Un episodio chiave della partita è stata l’espulsione di Lapadula, su cui Mister D'Angelo ha espresso qualche perplessità: "La palla ballava sulla linea di porta e l'attaccante è intervenuto duro cercando di segnare. In Italia c’è una concezione del VAR totalmente errata, al primo contatto vengono richiamati gli arbitri, ma bisognerebbe valutare le situazioni nel contesto del gioco. Purtroppo, l’uso dello strumento resta discutibile."
Anche il metro di giudizio sui cartellini ha lasciato qualche dubbio: "Bandinelli è stato ammonito dopo appena venti secondi per un fallo di gioco. Forse si poteva leggere diversamente la situazione, considerando che la gara non era nemmeno iniziata. Mi è sembrata una scelta troppo severa."
L’atteggiamento della squadra e il supporto dei tifosi
Nonostante il ko, Mister D'Angelo ha voluto sottolineare la prova positiva della squadra: "Abbiamo difensori forti nell'uno contro uno e cerchiamo sempre di tenere alta l’intensità, andando a lottare su ogni pallone. Il Catanzaro ha qualità, ma la nostra difesa si è mossa molto bene, tanto che non ricordo parate del nostro portiere."
Grande attenzione anche ai tifosi: "Abbiamo apprezzato tantissimo la loro vicinanza prima, durante e dopo la partita. Questo dimostra che la squadra ha dato tutto. Il nostro gruppo non molla mai e continuerà a lottare."
Le scelte tattiche e il prossimo impegno
Parlando delle scelte offensive, Mister D'Angelo ha chiarito la decisione di far partire titolare Di Serio: "Stava bene, altrimenti non sarebbe stato in campo dall’inizio. La nostra previsione era che il Catanzaro ci attendesse con una linea alta, ma hanno scelto di difendersi bassi, togliendogli gli spazi per proporsi in profondità. Per questo abbiamo poi deciso di inserire un attaccante d’area di rigore come Lapadula."
Guardando avanti, il tecnico ha concluso con un messaggio di determinazione: "Ora dobbiamo rimetterci in sesto e prepararci al meglio per la sfida di venerdì sera. Non ci abbatteremo per questa sconfitta, il nostro percorso continua."
Catanzaro, vittoria pesante a La Spezia: Mister Caserta analizza il match
CATANZARO MISTER CASERTA - Il Catanzaro espugna il "Picco" di La Spezia con un successo di misura (0-1) e conferma il suo ottimo momento di forma. Nel post-partita, Mister Fabio Caserta ha commentato la prestazione della sua squadra, analizzando il match e il percorso in campionato.
"Sapevamo che sarebbe stata dura"
Intervistato subito dopo la gara, Mister Fabio Caserta ha riconosciuto le difficoltà della sfida: "Sapevamo di affrontare una squadra forte, che sta disputando un campionato di assoluta qualità. Lo Spezia è partito meglio di noi nei primi minuti, mettendoci in difficoltà, ma non per demerito nostro. Semplicemente hanno fatto molto bene. Poi siamo cresciuti, trovando il nostro gioco e nel secondo tempo abbiamo dimostrato grande personalità".
Il tecnico ha sottolineato la determinazione dei suoi: "Nel primo tempo avremmo potuto e dovuto fare qualcosa in più con il possesso palla. Nel secondo, invece, è uscita fuori una squadra con grande voglia di portare a casa un risultato importante, in uno stadio difficile e contro un avversario ostico. Lo Spezia è stata l’ultima squadra a batterci e nelle ultime nove partite abbiamo sempre offerto prestazioni in crescendo. Questo successo è un’ulteriore conferma del lavoro che stiamo facendo".
Il gol liberatorio di Pittarello
Il match-winner della serata è stato Pittarello, che ha trovato la via del gol dopo un periodo complicato: "Tutti gli attaccanti vivono per il gol – ha dichiarato Mister Caserta – e quando questo non arriva non è mai facile. Gianmarco ha sempre lavorato sodo e ha fatto ottime prestazioni, gli mancava solo la rete. Oggi sono particolarmente contento per lui. So che l’ultima settimana non è stata semplice per via del suo passato allo Spezia, e credo che la sua esultanza piena di rabbia sia stata un segnale. Ha dato una risposta importante".
Un reparto difensivo di ferro
Tra i protagonisti della serata, anche il muro difensivo eretto dal Catanzaro, con Scognamillo e Pigliacelli sugli scudi: "Faccio i complimenti a tutta la squadra, non solo al reparto difensivo. Se la difesa funziona, è grazie anche ai centrocampisti che aiutano e agli attaccanti che vanno in pressione. Oggi abbiamo fatto una prestazione corale di alto livello".
Classifica e ambizioni: "Pensiamo partita dopo partita"
Con questa vittoria, il Catanzaro supera la Cremonese e si piazza al quarto posto in classifica. Mister Caserta, però, mantiene i piedi per terra: "Per me la classifica conta poco in questo momento. Il nostro obiettivo resta quello fissato a inizio stagione. Mancano 11 partite e dobbiamo pensare a raccogliere più punti possibili, senza guardare la graduatoria. Solo alla fine faremo i conti".
Il Catanzaro, intanto, continua il suo cammino con ambizione e fiducia, pronto a dare battaglia fino alla fine della stagione.