Cuba, in atto rivoluzioni economiche del governo di Raul Castro
L'AVANA, 21 DICEMBRE 2013 - Sono in atto a Cuba importanti riforme economiche, significativi passi nel cammino delle riforme. La più importante riguarda l'abolizione del doppio sistema monetario, sinonimo di disuguaglianze e discriminazioni economiche tra le varie fasce di cittadini. La doppia moneta, introdotta in seguito alla fine dell'Unione Sovietica, e con la fine dei sussidi da Mosca, fu pensata per migliorare il turismo di massa, e l'acquisto di determinati prodotti nei negozi statali. Il sistema ha però fortemente contrapposto la società cubana. Con la riforma, le differenze sociali saranno destinate a scomparire, ma il processo richiederà anni, per prevenire i contraccolpi e un'impennata spropositata dell'inflazione.
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Nell'ambito delle riforme economiche avviate da Raul Castro, vi è anche la liberalizzazione del mercato delle auto “a km 0”. Anche in questo caso il processo abolirà gradualmente il precedente sistema di permessi, e consentirà di regolare i prezzi dei veicoli in base alle leggi della domanda e dell'offerta. I cubani avranno quindi la tanto agognata rivoluzione del mercato delle macchine, mentre i turisti perderanno probabilmente uno degli aspetti più tipici della Cuba comunista, e cioè le coloratissime auto americane degli anni '50. Altre riforme tenderanno a favorire anche il settore privato. Negli ultimi tre anni, i “cuentapropistas”, gli imprenditori che lavorano in proprio, hanno raggiunto le 440 mila unità.
Foto: internazionale.it
Dino Buonaiuto
